Mentre le quattro principali emittenti Usa varavano i loro superprogetti autunnali solo per vederli affondare miseramente, la piccola, per lo più ignorata emittente CW sfornava Arrow, un titolo che si sarebbe qualificato come prossimo erede di Smallville, non nel tono generale, che non potrebbe essere più diverso, ma perché è già destinata a lunga carriera.

Siccome quanto segue può essere considerato spoiler da chi non fosse in pari con la programmazione Usa, vi consigliamo di non proseguire se non volete anticipazioni.

Ok, mettetevi comodi: L'Huffington Post ha avuto occasione di parlare con i due produttori esecutivi della serie, Greg Berlanti e Marc Guggenheim, sul futuro del loro successo televisivo inaspettato.

Come sa chi ha visto l'episodio Burned, che ha fatto tornare in azione Oliver Queen (Stephen Amell) dopo la pausa natalizia, il vigilante mascherato non era più così pronto a tornare in attività dopo lo scontro con l'Arciere Oscuro (John Barrowman), fino al punto di mettere in dubbio la sua missione. Ovviamente, solo per i quaranta minuti circa dell'episodio, che si chiudono con una nuova determinazione da parte del protagonista. Ma dove andrà la storia da qui in poi?

Risponde Guggenheim: "Quando abbiamo iniziato il telefilm, avevamo come motore la lista lasciata dal padre di Oliver, che riguardava solo quella fascia di gente altolocata definita Uno per cento. È un aspetto che terremo ancora presente, ma la sua traiettoria come personaggio sarà meno focalizzata sull'uno per cento e più sulla sua evoluzione da vigilante a eroe".

Berlanti ci tiene a spiegare un altro aspetto importante: "Ci siamo resi conto molto in fretta che avevamo un personaggio che aveva passato cinque anni su un'isola imparando le regole per sopravvivere. Cose che, per molti aspetti, ora deve disimparare. Quello che deve fare ora è riguadagnare la sua umanità". E aggiunge:"Abbiamo attraversato l'inferno dei primi sette-otto episodi necessari a calibrare il telefilm, la seconda parte sarà il risultato delle nostre conversazioni con i fan, unito al desiderio di migliorare la qualità degli episodi".

Uno degli aspetti più interessanti è la rappresentazione sia degli avversari che dello stesso Oliver: "Una delle cose che più ci è piaciuto fare è introdurre molti personaggi diversi, sfruttando solo parzialmente il loro background a fumetti, per stuzzicare e stupire gli spettatori". E anche Oliver non sfugge a questa regola: "Arrow non descrive un eroe del tutto formato: Oliver continuerà a vivere il conflitto tra il voler imporre il proprio codice morale e il dover seguire almeno qualcuna delle regole della comunità. Alla fine, si tratta di far arrivare Oliver a un perfetto codice morale".

I due autori hanno poi raccontato alcuni interessanti dettagli sui prossimi episodi:

- Almeno un altro personaggio (oltre Diggle), scoprirà l'identità segreta di Oliver, e accadrà molto presto.

- Ben Browder, direttamente da Farscape, farà la sua comparsa nell'episodio 11 nei panni dell'ex comandante e mentore di Diggle. Nello stesso episodio rivedremo John Barrowman, padre del migliore amico di Tommy, miliardario, nonché l'uomo dietro la maschera dell'Arciere Oscuro.

- Seth Gabel, ormai libero dagli impegni di Fringe, farà la sua comparsa nell'episodio 12 nei panni del supercattivo Count Vertigo e sicuramente comparirà in altri episodi. Anche in questo caso, la controparte a fumetti fornirà solo una base per il personaggio, anche se i due autori hanno dichiarato di avere qualche trucco a disposizione per meglio rappresentare questo cattivo nel telefilm.

- Nell'episodio 13 vedremo comparire Manu Bennett, che i fan delle serie Spartacus conoscono come Crixus, ma interpreterà davvero Deathstroke? "Io sarei cauto nel fare queste dichiarazioni sul suo personaggio. Abbiamo già dimostrato di saper usare le aspettative dei fan contro di loro. Detto questo, Oliver farà una scoperta così sconcertante su di lui che cambierà completamente la sua opinione e su quanto e se fidarsi di lui."

- David Anders, l'ex Sark di Alias e ora Frankenstein ricorrente in Once upon a time (o C'era una volta se preferite), comparirà nell'episodio 14 e darà corpo a un cattivo creato specificatamente per il telefilm, Cyrus Vanch: "Volevamo un cattivo che fosse un puro sociopatico senza limiti, ma anche così intelligente che le sue tattiche possono rivaleggiare con quelle di Oliver".

- L'episodio 15 sarà alquanto affollato: vedremo arrivare James Callis, volto di culto di BSG nel ruolo di Dodger, un ladro di gioielli: "Non avevamo piani di farlo comparire per più di un episodio, ma vedere in azione James fin dal primo giorno ci ha fatto decidere di volerlo far tornare, è incredibile. Il suo Dodger è un cattivo con un tocco più leggero rispetto a quelli visti precedentemente, ma James gli ha dato un tono minaccioso che ben si adatta allo stile del telefilm".

Ma non sarà l'unico attore in arrivo da BSG: comparirà anche l'attrice Rekhma Sharma, che qui interpreterà Claire Abbott.

Con loro arriverà l'attore Colton Haynes (visto nel telefilm Teen Wolf), che interpreterà Roy Harper, personaggio molto noto nel fumetto e fidanzato di Thea, la sorella di Oliver: "Roy è conosciuto per due motivi: la sua dipendenza da eroina e il suo essere la spalla di Arrow, nota come Speedy. Roy arriva dalla zona peggiore della città, chiamata Glades, e rappresenta la prima volta che Thea frequenta qualcuno non ricco e che arriva dal lato sbagliato della città".

Novità in arrivo per la stessa Thea: dopo essere stata definita dalla critica "la più irritante teenager televisiva dopo la Dana di Homeland", gli autori hanno preso la decisione di renderla meno lagnosa e più attiva.

- L'episodio 16 vedrà due villain unire le forze: China White (Kelly Hu) e Deadshot, che evidentemente si è ripreso benissimo dalla sua ipotetica morte e mostrerà tutto un nuovo look. Come dice Guggenheim "Dimostrerà cosa è in grado di fare con un occhio solo".

E non solo: tornerà in città la madre di Laurel (Katie Cassidy), Dinah Drake, per cercare di riconciliarsi con la figlia. E non è una mamma qualunque, bensì la River Song di Doctor Who, Alex Kingston, che porta a due i volti in arrivo dal mondo del famoso Dottore, insieme a John Barrowman. Nel fumetto Laurel eredita il costume di Black Canary proprio dalla madre. Quello che scopriremo è perché se ne andò in passato e il vero motivo del suo ritorno.

- L'episodio 17 vedrà il ritorno di un personaggio che in soli due episodi si è già creata un nutrito gruppo di fans: Helena Bertinelli (Jessica De Gouw) tornerà in città nella sua versione di Huntress.

- Felicity Smoak (Emily Bett Rickards), la specialista informatica che aiuta involontariamente Oliver "avrà un ruolo molto più importante nella seconda parte della stagione, ricordatevi che lei possiede una copia del libretto molto simile a quello di Oliver".

- Il personaggio di Diggle (David Ramsey) vedrà uno sviluppo nella sua vita che lo condizionerà profondamente.

- L'arco narrativo di Thea (Willa Holland) cambierà immediatamente: "Avrà più persone intorno a sé e molte più storyline, inclusa una in cui avrà problemi con la legge".

- "Se vi chiedete quando Oliver scoprirà che la madre (Susanna Thompson) non è proprio un angelo, prestate attenzione a ciò che succederà negli episodi dal 12 al 14."

Laurel diventerà Black Canary? Tommy (Colin Donnell) passerà al lato oscuro come il padre? "Queste sono le domande che stiamo facendo crescere, fino ad arrivare al gran finale di stagione".

Il viaggio di Oliver Queen è appena iniziato, ma si prospetta già parecchio tempestoso.