Una scena del film Cockneys vs Zombies
Una scena del film Cockneys vs Zombies
Queste le motivazioni della Giuria composta dal giornalista cinematografico Andrea De Candido, da Gianluca Novel, della Friuli Venezia Giulia Film Commission, e dal critico cinematografico e saggista Paolo Zelati: "Pur chiaramente inserito nel filone della Zombies Comedy di tradizione inglese, il film emerge per la quantità incalzante di trovate, gag e humor nero che gli assicurano un ritmo davvero irresistibile. I personaggi ben delineati e le facce giuste (su tutti Alan Ford), uniti ad un accurato uso degli effetti speciali, rendono credibili uno script di impronta classica eppure del tutto privo di banalità."Per la sezione European Fantastic Shorts, la selezione di cortometraggi fantastici europei, la stessa giuria ha assegnato il Méliès d'Argento al Miglior Cortometraggio Fantastico Europeo a Employé Du Mois di Olivier Beguin, divertentissimo racconto ambientato in un ufficio di collocamento specializzato nel trovare lavoro ai personaggi dei miti e delle leggende. Vediamo così vampiri, mummie e zombie protagonisti di spassose scenette dove le creature fantastiche sono alle prese (con risultati altalenanti) con gli impieghi moderni.

Il Premio del Pubblico, ovvero quello preferito dagli spettatori del festival, è andato a Grabbers dell’irlandese Jon Wright, divertente monster movie dove la creatura tentacoluta, che minaccia gli abitanti dell'isola di Erin, è allergica all'alcol. L'unico modo per sopravvivere, quindi, è quello di rimanere costantemente ubriachi.

Lo sceneggiatore Kevin Lehane, dopo la proiezione, ha condiviso con noi lo spunto dal quale ha tratto l'idea del film: "Nel 2007 ero continuamente punto dagli insetti. Stavo bevendo una birra e ho pensato: che figata se le zanzare fossero allergiche alla birra. Il film,» ha concluso Lehane, «vuole essere una lettera d'amore per l'Irlanda e per i film di mostri quali Tremors, I Gremlins o Lo Squalo."

Tra i film visti segnaliamo John Dies at the End di Don Coscarelli, tratto dall'omonimo romanzo cult di David Won. È un horror comico e fantascientifico che racconta di due sfigati studenti universitari che, grazie a una nuova droga, possono vedere le creature infernali che vogliono invadere il nostro mondo.