James Cameron dovrebbe cominciare a preoccuparsi: ormai tutto il mondo è in trepidante attesa di tornare su Tatooine, mentre gli omoni blu di Pandora sono caduti nel dimenticatoio e sono confinati al 2016 (se ci va bene), mentre il mondo di Star Wars tornerà sugli schermi mondiali l'anno prima.

Comunque, mentre Cameron gioca con i suoi costosi giocattoli, ogni possibile sito e media di ogni genere è andato a dare la caccia ai nomi storici della saga e, dopo Harrison Ford, è ovviamente stato il turno dell'unico e solo Luke Skywalker (Mark Hamill) e la sorella principessa Leia (Carrie Fisher). Così si scopre che i due erano già a conoscenza del piano della Disney da prima che diventasse di dominio pubblico, perché George Lucas li aveva invitati tempo fa a pranzo in agosto per anticipare il futuro della saga.

La reazione di Hamill: "Io vedo due aspetti in questa storia: da una parte c'è stato un inizio, un proseguimento e una fine e i personaggi vissero felici e contenti, come doveva essere. Ed è bellissimo che la gente abbia ricordi felici di quel periodo, ma d'altra parte, sono ben conscio che i fan più appassionati ne vogliono ancora, ancora e ancora".

Pochi giorni fa, Carrie Fisher è stata inseguita (letteralmente) dalla crew di TMZ, che le ha chiesto cosa provasse a essere diventata una principessa Disney. La sua risposta ironica è stata: "Fantastico, mi ha cambiato la giornata" e alla domanda sulla sua disponibilità a tornare a recitare nella saga ha laconicamente detto "tu non lo faresti?". Per capire meglio la situazione trovate il link all'intervista nelle Risorse in rete.

Infine, eccovi le reazioni di alcuni dei nomi più importanti di Hollywood:

JJ Abrams: "Parte di me? Elettrizzata. Un'altra parte di me? Terrorizzata. La maggior parte di me? Elettrorizzata".

Damon Lindelof: "Quando l'ho sentito il mio cuore ha cominciato ad accelerare".

Su Twitter ha poi ironizzato: "Il 38% delle persone che mi seguono ha detto dovresti scrivere tu il prossimo episodio, il 47% ha detto non ti azzardare a toccare il nuovo Star Wars, il 15% è indeciso".

Jon Favreau: "L'idea di una nuova trilogia che approfondisca i misteri della Forza mi affascina, desidero fortemente che venga bene. Riuscite a immaginarlo?"

George Nolfi, regista di I guardiani del destino: "Non riesco a immaginare un evento più grande per la nostra generazione di un sequel a Il ritorno dello Jedi. Star Wars ha letteralmente definito la magia del cinema per me quando ero piccolo. Nessun altro film ha avuto più impatto nel mio subconscio per la mia decisione di diventare regista".

Shawn Levy, regista di Real Steel: "La saga di Star Wars è una pietra miliare. Non riesco a immaginare nessun altro fenomeno culturale che abbia così profondamente forgiato e galvanizzato gli spettatori. Ci è letteralmente entrato nel dna e ha creato un legame durevole".

Robert Rodriguez: "George Lucas ha creato un'eredità straordinaria, che ha bisogno di continuare in mani capaci. Penso che la Disney sia la casa di produzione migliore per farlo e il fatto che abbiano coinvolto Kathleen Kennedy? Non riesco a immaginare uno scenario migliore. Il 2015 non arriverà mai troppo presto".

Mark Millar (Kick-Ass): "Per i fan preoccupati: la Disney si è comportata benissimo con la Marvel e la Pixar, rilassatevi". E poi ha aggiunto "Immaginatevi i tre film diretti da JJ Abrams, Duncan Jones e Brad Bird, e poi ditemi se siete preoccupati. Star Wars si riprenderà il trono in una notte".

Roberto Orci, scherzando: "Fantastico, ecco un altro clone di Star Trek!"

Una cosa è certa: il 2015 è troppo lontano.