Vorrei anche cercare di allargare un po’ il giro degli autori italiani presentati nella rivista, coinvolgendo magari qualche autore non esattamente dell’ambiente fantascientifico. Ci abbiamo già

 provato in passato e non è facilissimo (è più facile mettersi d’accordo con Neil Gaiman o Harlan Ellison che con certi scrittori italiani che hanno pubblicato un gialletto e si sentono dèi scesi in terra) ma l’idea continua a piacerci. Naturalmente siamo sempre aperti per gli scrittori di fantascienza: ehi, ci siete? Quando ci mandate qualcosa? Noi siamo qui, eh!Insomma, qualche idea ce l’ho, diciamo. Vorrei però anche sentire le vostre. Per questo abbiamo preparato uno spazio online in cui vorremmo porvi qualche domanda dalle quali trarre qualche utile statistica, ma anche uno spazio in cui proporre idee, suggerimenti, richieste. Aiutateci: più persone scriveranno meglio sarà. Anche coloro che magari leggono e sono contenti così e per questo non sentono mai il bisogno di commentare, di far sentire la loro voce: fatela sentire questa volta: www.fantascienza.com/robot/sondaggo.

In questo editoriale programmatico e per questo anche un po’ noioso (dalla prossima volta torneremo a usare questo spazio per parlare di argomenti che ci interessano e non necessariamente legati alla rivista), vorrei cogliere l’occasione e spendere qualche parola per ringraziare i collaboratori che hanno lavorato, lavorano e lavoreranno per realizzare questa rivista. Tutti i columnist e giornalisti presenti e passati che si sono sempre presentati col loro articolo pronto per il numero, in cambio di una paga che noi definiamo simbolica (anche se recentemente abbiamo visto statistiche sulle tariffe medie delle pubblicazioni periodiche italiane dalle quali emerge che Robot in realtà paga benissimo!); non facciamo l’elenco dei nomi tanto li conoscete.

Poi gli illustratori Giacomo Pueroni e Luca Vergerio, che hanno raccolto con entusiasmo l’eredità scomoda di Festino (quasi una leggenda più che un artista) facendo a mio avviso un lavoro splendido, ai quali si è aggiunto recentemente Zaex. Maurizio Manzieri, che ci ha sempre dato una mano validissima a selezionare gli artisti per le copertine, e che regolarmente poi si occupa di intervistarli. Giampaolo Rai e gli altri di cui ogni tanto pubblichiamo recensioni librarie.  ;;;;

E naturalmente il collega di redazione Francesco Lato, che alla fine è quello che fa davvero il grosso del lavoro, rivedendo tutti i testi, scrivendo i profili degli autori e traducendo quasi tutti i racconti stranieri. E sono traduzioni di altissima qualità: guardatevi un po’ come ha tradotto un autore difficile come Ellison su questo numero. A lui ogni tanto cederò ben volentieri anche questo spazio.

Chiudo con una segnalazione. Ha visto la luce proprio in questi giorni un progetto al quale abbiamo lavorato vari anni, io dal punto di vista tecnico, Salvatore Proietti, Alessandro Fambrini e Vittorio Catani da quello editoriale. Si tratta di Anarres, rivista di studi sulla science fiction, online e a breve stampata. Fateci un giro: www.fantascienza.com/anarres

Una sfida, in un certo senso, che intendo raccogliere: non ho intenzione di portare avanti