Il probabile successo di The Avengers (le prime recensioni sono tutte più che positive), un successo dovuto sia alla celebrità dei personaggi, che alla qualità di regista e sceneggiatura, potrebbe rinvigorire la produzione degli altri film sui supereroi, soprattutto di quelli in cui il protagonista ha del potenziale.

Ecco allora che la Warner Bros ha deciso di riattivare il progetto legato a Lobo, dopo che tutto sembrava ormai prossimo a cadere nel dimenticatoio, dando l'incarico a Brad Peyton di riscrivere la sceneggiatura finora realizzata e di assumere la regia del film.

Peyton, nato nel 1980 in Canada, ha recentemente diretto Journey 2: The Mysterious Island (Viaggio nell'isola misteriosa il titolo italiano), filmetto senza pretese che però ha ottenuto un successo commerciale tale da mettere in cantiere un Journey 3: From the Earth to the Moon. Nulla invoglia più Hollywood che incassare per un film più di quanto si è speso e quindi Peyton non solo dirigerà il terzo film della serie, ma è stato chiamato per il progetto Lobo, che sembrava arenato dopo la rinuncia di Guy Ritchie (regista di Sherlock Holmes).

Lobo è un personaggio della DC Comics, creato da Keith Giffen e Roger Slifer, apparso la prima volta nel 1983 come semplice comprimario (si tratta di un cacciatore di taglie e sicario interstellare), ma diventato negli anni '90 uno dei principali successi della casa editrice. Inizialmente serio, il tono delle sceneggiature diventa ben presto scanzonato, esageratamente violento al punto da diventare umoristico e paradossale. Al pubblico (non solo quello statunitense) sembra piacere questo tipo di personaggio e di avventure, tanto che la stessa cosa sta accadendo adesso con Deadpool in casa Marvel.

Lobo diventa protagonista di diverse miniserie al limite dell'assurdo, di una serie regolare durata 64 numeri (pubblicata fino al 1999) e soprattutto di una lunga serie di comparsate e di irriverenti crossover che lo mettono a confronto sia con i supereroi DC più formali, come Batman e Superman, sia con personaggi non DC, come Judge Dredd o The Mask.

Nel primo decennio del 2000 il personaggio è rimasto molto dietro le quinte, forse ritenuto poco adatto col clima più "oscuro" che ha permeato l'universo DC. Resta da vedere come Peyton possa rendere appetibile per il cinema un personaggio sboccato, violento ed eccessivo come Lobo senza annacquarlo in maniere irreparabile.