Harlan Ellison è uno di quei personaggi il cui alone di leggenda riesce a mettere in soggezione anche il più smaliziato degli editor. Ha scritto innumerevoli cose, spesso straordinarie, ha firmato sceneggiature di film e telefilm, ha vinto valanghe di premi. E nonostante ciò è ancora forse la personalità, ancora prima dell'opera, a farlo distinguere.
Alla sua leggenda, soprattutto per gli appassionati italiani che non hanno avuto occasioni di incontrarlo di persona, hanno certamente contribuito le famose introduzioni di Isaac Asimov ai racconti premi Hugo, e non solo a ai racconti - non pochi - di Ellison stesso, perché Ellison e Asimov erano quasi una coppia fissa alle convention, con le loro vivaci discussioni e reciproche prese in giro.
Le cause in tribunale, gli atti di protesta, la cura delle antologie Dangerous Visions, che hanno cambiato la fantascienza per sempre; i suoi caratteristici titoli originalissimi, come "Repent, Harlequin!" Said the Ticktockman, o Adrift Just Off the Islets of Langerhans: Latitude 38° 54' N, Longitude 77° 00' 13" W, o ancora I Have No Mouth, and I Must Scream.
Ellison ha vinto otto volte e mezzo il Premio Hugo, quattro volte il Nebula, è stato insignito del titolo di Grand Master dalla SFWA, ha vinto varie volte il Bram Stoker, il World Fantasy Award, l'Edgar e il George Méliès Fantasy Film Award. Ma è stato anche insignito della Penna d'Argento per il giornalismo, del premio Words, Wit, Wisdom dal National Woman's Committee e altri premi per le sue attività per la libertà di espressione e contro la censura.
Della sua opera per la televisione bisogna almeno ricordare che è l'autore del più famoso episodio di Star Trek, Uccidere per amore (The City on the Edge of Forever), e che è stato consulente di J. Michael Straczynski per tutte le cinque stagioni di Babylon 5.
Dopo aver spiegato brevemente - ma abbiamo solo scalfito la punta dell'iceberg - chi è Harlan Ellison, crediamo sia più facile capire il nostro entusiasmo nell'annunciare la presenza di un suo racconto sul prossimo numero di Robot. Si tratta di How Interesting: A Tiny Man, racconto vincitore del premio Nebula 2011 e già in traduzione in questo momento.
Un'ottima idea per non perderselo è abbonarsi a Robot, se non l'avete già fatto: all'indirizzo www.delosstore.it/robot tutte le indicazioni.
9 commenti
Aggiungi un commentoUn altro numero da comprare, insomma....Sto arrivando alla massa critica che sfocerà inevitabilmente in un ordine.
E veramente complimenti per la rivista.
Fossi in te farei subito un abbonamento a otto numeri.
Pensa che bel regalo di Natale!
S*
Condivido l'entusiasmo!!
Io mi on trovaot bene con gli abbonamenti fino adesso, e di certo a breve lo rinnovo. Forse compro pochi libri ma la rivista antologica è una cosa che mi è sempre piaciuta
a: è in buone condizioni ?
b: quanto vuoi (che a 40-50 euri la trovo sulla baia ) ?
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