Note

“Tsé Bit'a'í”, la Montagna Alata, è tutto quello che resta di un immemore vulcano dilavato dall’erosione: cinquecento metri di rocce intrusive, effusive, sedimentarie e metamorfichestrapiombanti sul deserto del New Mexico. Fin dal 1930 è considerata una delle tre grandi sfide alpinistiche nel continente nord americano, sebbene ogni ascensione vi sia ufficialmentevietata.Tutto questo a causa di una leggenda del popolo Navajo, qualcosa a che vedere con gli “Tsé Ninájálééh“, sorta di mostri alati mangiatori di uomini, che hanno posto il nido proprio in cima alla montagna, tra le rovine di quello che si dice fosse un villaggio Anasazi, oggi cimitero sacro e riservato esclusivamente ai “chi´idi”i, i fantasmi dell’antica tribù. Tuttavia non mancano mai temerari alpinisti, alla continua ricerca del sistema per evitare i controlli e tentare la mitica via d’arrampicata sul lato sud.

“In cima ad ogni vetta si è sull'orlo di un abisso.” (Stanislaw Lem)