La prematura dipartita di Firefly continua, a distanza di quasi nove anni, a suscitare interesse e polemiche. È bastato che nei giorni scorsi Nathan Fillion accennasse scherzosamente alla possibilità di acquistare i diritti della serie perché i fan si scatenassero, arrivando addirittura a organizzare una campagna di adesioni e raccolta fondi attraverso il sito Help Nathan Buy Firefly. Ciò ha riportato a galla discussioni e polemiche che sembravano appunto sopite, e ha spinto i protagonisti di allora a esprimersi nuovamente sull'argomento. Dopo tutto il cast, è stata la volta di Gail Berman, ex presidente del settore intrattenimento della Fox Broadcasting, a rilasciare un'intervista al Pittsburgh Post-Gazette in cui fornisce la sua versione dei fatti sulla chiusura del serial.

"Cancellare Firefly è stata la cosa più difficile in cui sia mai stata coinvolta, perché Joss e io siamo stati partner davvero creativi," ha dichiarato la Berman. "Ho lavorato con lui a questo show particolare, e quando abbiamo visto che non funzionava [in termini di ascolti, N.d.A:], doverlo cancellare è stato veramente difficile." Ma uno dei motivi che viene considerato preminente per il mancato funzionamento del serial, consiste nel fatto che la Fox decise di mandare in onda gli episodi in un ordine diverso da quello pensato da Joss Whedon, probabilmente ritenendo che una diversa sequenza di episodi fosse meglio fruibile. Ciò però potrebbe aver danneggiato la serie, soprattutto per quanto riguarda l'approfondimento dei personaggi e la coerenza della storia.

Alla domanda se, col senno di poi, non ritiene quella decisione fatale per la vita del serial, la Berman ha risposto: "Se dovessi rifarlo lo riconsidererei ma non sono sicura che sarebbe cambiato qualcosa. È stato un insieme di cose. È stato uno show meraviglioso, l'ho amato e mi piaceva lavorare con lui [Whedon], ma è stato anche un grosso show, molto costoso, e non riusciva a raggiungere i numeri". Insomma, alla fine il maledetto rating ha avuto l'ultima parola su una collocazione infelice nel palinsesto, ovvero il famigerato slot del venerdì in seconda serata. Unita alla scelta curiosa di mandare in onda gli episodi in un ordine diverso da quello pensato da Whedon; tant'è che chi ha visto la raccolta DVD, in cui gli episodi sono ordinati nel modo corretto, è riuscito ad apprezzare meglio la serie.

Intanto la campagna dei fan, lodevole per entusiasmo e spirito d'iniziativa, per "riprendersi" i diritti della serie come fossero un tesoro nascosto, continua pur fra lo scetticismo e le difficoltà. Fillion e il resto del cast si sono un po' tirati indietro e lo stesso Whedon ha detto una parola definitiva sull'argomento. Un piccolo risultato però la campagna lo ha ottenuto: a partire da domenica 13 marzo il canale satellitare Science Channel manderà nuovamente in onda l'intera stagione di Firefly, si spera nell'ordine corretto. Dopo ogni episodio seguirà il commento di Michio Kaku, noto scienziato e divulgatore, che spiegherà il contenuto scientifico alla base della serie. La domanda a questo punto sorge legittima: se con tutto questo battage la serie facesse ottimi ascolti? Forse qualcuno alla Fox potrebbe riconsiderare la faccenda.