Il 21 febbraio prosegue la rassegna di film fantastici del cineforum Fantafilm, con il film d'animazione giapponese The Sky Crawlers (Sukai kurora, 2008) diretto da Mamoru Oshii (suo Ghost in the Shell). Si tratta di un adattamento del romanzo omonimo di Hiroshi Mori, ambientato in un mondo alternativo in cui, anche se vige la pace, al fine di stemperare la tensione di un popolo abituato alla guerra, società private ingaggiano piloti da caccia per combattere l'uno contro l'altro in esibizioni pubbliche. Il film narra del mistero che riguarda i Kildren (キルドレ Kirudore / "kill-bambole"), umanoidi prodotti mediante clonazione e geneticamente progettati per vivere eternamente nell'adolescenza, fino a quando non vengono abbattuti nei combattimenti.
L'adattamento cinematografico del romanzo è stato scritto da Chihiro Ito. Il character design è di Tetsuya Nishio e la musiche di Kenji Kawai. Le animazioni computerizzate in 3D sono a cura degli studi Polygon Pictures, che già realizzarono quelle del precedente film di Oshii Ghost in the Shell 2: Innocence.
Il film è stato distribuito inizialmente in Giappone da Warner Bros. Poi ha avuto una distribuzione nei cinema statunintensi, a cura di Sony Pictures, dopo essere stato presentato al Toronto Film Festival nel 2008. Ricevette una nomination alla 81esima edizione degli Academy Awards nella categoria miglior lungometraggio animato. In Europa il film è stato nella selezione ufficiale della 65a Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, dove ha vinto il Future Film Festival Digital Award, ed è stato inserito nella competizione ufficiale al Sitges - Festival Internazionale del Cinema di Catalogna, dove ha vinto tre premi: il premio della critica Jose Luis Guarner, migliore colonna sonora originale e un premio dato dalla giuria del Carnet Jove come "miglior film per il pubblico giovanile".
La proiezione si terrà al Circolo Arci50, in via Benaco 1, Milano, alle ore 21. L'ingresso è libero, con tessera Arci.
1 commenti
Aggiungi un commentoIl film tempo fa è stato disponibile nei circuiti del videonoleggio e poi nei "cestoni" delle occasioni dell'usato.
Come spesso accade in Italia, frainteso per un "cartone animato per bambini", tocca invece argomenti tipicamente adulti (uno per tutti il sesso: tra i piloti e nel bar-bordello dove vanno a "rilassarsi" dopo le missioni).
Per la parte aeronautica segnalo che i velivoli che si vedono volare sono abbondantemente ispirati a progetti e prototipi giapponesi della fine della seconda guerra mondiale, velivoli ad elica per certi versi avveniristici, spazzati via dalla fine della guerra (per mancanza di necessità belliche) e tecnicamente dall'avvento del motore a turbogetto, che consentiva prestazioni superiori.
A quanto ne so, il film anche recentemente è stato proposto suddiviso in episodi su reti TV italiane.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID