Il suo vero nome è Marco Colapietro, ma è conosciuto da anni come Tommaso Pincio, uno pseudonimo che chiaramente omaggia lo scrittore americano Thomas Pynchon. Nato a Roma nel 1963, Pincio si è occupato di fumetti, di arte e in particolare pittura (ha diretto per dieci anni una galleria d'arte internazionale e vissuto tra la fine degli '80 e l'inizio dei '90 a New York come assistente di un famoso pittore) e letteratura. Ha all'attivo sei libri, diversi dei quali sul confine con la fantascienza.

Tra le altre attività c'è anche quella di traduttore, e proprio questo mese esce in libreria La città sostituita di Philip K. Dick, in una nuova traduzione proprio di Tommaso Pincio, edito da Fanucci.

Tommaso Pincio sarà ospite del programma Playlist (ex Tempi Dispari), condotto da Francesco Gatti, questa sera dalle 22 in poi. Con il nome Tempi Dispari il programma ha dedicato spesso spazio alla fantascienza; nei giorni scorsi (purtroppo l'abbiamo saputo troppo tardi per poter dare la notizia) è stato ospite anche Alberto Cola, vincitore del premio Urania 2009.