Ricordarsi tutto, essere sempre brillante, correre più veloce, imparare una lingua in un giorno. È ciò che promette lo spot riportato in fondo all'articolo. Non c'è niente di vero ovviamente, anche se lo stile con cui è girato lo fa sembrare verisimile. È l'ultimo ritrovato in fatto di marketing virale per pubblicizzare all'apparenza un medicinale, in realtà il nuovo film Limitless con Bradley Cooper (The A-Team e la serie Nip/Tuck) nel ruolo del protagonista Eddie Morra, copywriter di New York che mette le mani sulla NZT, pillola sperimentale in grado di garantire pieno accesso alle proprie facoltà mentali e fisiche. Eddie ribalta d'improvviso la sua sorte, avviata al tramonto professionale, e torna al successo. Ma attenzione agli effetti collaterali, fra i quali si possono annoverare: "insonnia, dolori intensi alla schiena, infezioni frequenti alle vie urinarie, nausea, vomito, congestione nasale, secchezza del palato, sensibilità acuta a luce e suoni, debolezza, estrema fame e sete, problemi alle ghiandole, accresciuto appetito sessuale, impotenza, tendenze suicide e/o omicide, paranoia, psicosi varie e, in alcuni casi, morte improvvisa".

 

Il film se la prende con la società moderna che facilmente si appoggia al farmaco come scorciatoia perenne per allontanare dolore o malattia, o per migliorare le proprie prestazioni professionali, sociali, sportive. Effetto collaterale: allontanamento dalla realtà, in senso distorsivo o anestetizzante. Il tal senso Limitless avrà molto materiale alle sue spalle in ambito fantascientifico: si parte dalla soma di Aldous Huxley in Brave New World e, passando da Un oscuro scrutare di PK Dick, si arriva alla celebre pillola rossa/pillola blu di Matrix. In mezzo esperienze come la psichedelia in ambito cyberpunk e tanto altro.

Diretto da Neil Burger (The Illusionist) e tratto dal romanzo The Dark Fields di Alan Glynn, Limitless è uno sci-fi thriller in uscita nel 2011. Nel cast anche Robert De Niro, Abbie Cornish (protagonista di Sucker Punch, anch'esso in uscita nel 2011), Anna Friel (Pushing Daisies). La sceneggiatura è di Leslie Dixon (Mrs. Doubtfire, Hairspray).

L'azione virale di marketing, comprendente anche un vero e proprio sito che sembra a tutti gli effetti pubblicizzare una medicina (con tanto di numero di telefono attivo) è solo l'ultimo esempio in ordine di tempo di forme di comunicazione fuori dagli schemi. Si ricorda recentemente le pensiline alle fermate degli autobus in giro per il mondo addobbate di avvisi contro gli alieni (District 9) o i vari siti virali per promuovere Tron Legacy (flynnlives.com).