Il tempo è uno degli argomenti principe della fantascienza fin dai tempi di H.G. Wells e il suo La macchina del tempo. Da allora la possibilità di viaggiare nel tempo in entrambe le direzioni, di manipolare forse l'unica variabile veramente indipendente della nostra esistenza, ha fatto da perno a un numero enorme di romanzi, racconti, film e telefilm fantascientifici. Non poteva accadere diversamente nel settore dei videogiochi: dai viaggi lineari nel tempo alle realtà alternative, sono stati numerosi i giochi che hanno utilizzato la variabile temporale. Il prossimo 9 luglio arriverà però sul mercato un gioco che promette di far diventare il tempo, e la sua manipolazione, l'elemento fondante del gameplay. Si tratta di Singularity, di cui è stato rilasciato nei giorni scorsi un nuovo trailer video.

Singularity è un fps (first person shooter) sviluppato da Raven Software, la stessa software house di Quake 4 e Wolfenstein, e distribuito da Activision. La trama del gioco è presto raccontata: negli anni cinquanta scienziati russi installano su un'isola una base militare allo scopo di compiere test sull'E99, un isotopo radioattivo instabile; ma il classico "qualcosa" va storto e l'isola sparisce nel nulla. Riappare ai giorni nostri e costringe un pilota di caccia americano a un atterraggio di emergenza. Ben presto il pilota si rende conto che l'isola è sprofondata in una crepa del continuum spaziotemporale, che la rende soggetta a frequenti onde energetiche in grado di sbalzarla su e giù per la linea temporale. Come se non bastasse, durante uno di questi sbalzi delle aggressive creature aliene hanno trovato il modo di penetrare il continuum e di infestare l'isola. Il pilota dovrà esplorare l'isola, rintracciare gli scienziati superstiti e provare a sistemare le cose.

La trama non sembra particolarmente entusiasmante, ma la parte più innovativa sta nel gameplay. Infatti molto presto il pilota, alter ego del giocatore, arriverà in possesso di un guanto particolare, sviluppato dagli scienziati russi basandosi sull'E99, che gli permetterà una manipolazione pressoché totale dello tempo. L'idea di sfruttare il tempo come elemento di gioco era già stata introdotta in Timeshift, altro fps del 2007 sviluppato e prodotto da Sierra: lì era una particolare tuta a fornire al giocatore alcuni limitati poteri di blocco e scorrimento temporale. In Singularity le possibilità di manipolazione sono invece molto più estese, diventando elemento essenziale delle dinamiche del gioco. Tramite il guanto il giocatore sarà in grado, ad esempio, di uccidere i nemici facendoli invecchiare istantaneamente, potrà far invecchiare anche gli oggetti oppure ricostruirli, caratteristica questa che sarà essenziale per il superamento di determinati ostacoli. Ad esempio, trovandosi davanti a un corridoio ostruito da un crollo, il giocatore potrà manipolare il tempo facendolo scorrere all'indietro fino al momento precedente al crollo, e percorrere così il corridoio.

Ma non è finita. Sarà possibile arrestare la corsa dei missili e rispedirli al mittente, ricostruire armi distrutte e utilizzarle contro i nemici, rigenerare medicinali e viveri per rifornirsi, addirittura sfruttare le pieghe del continuum per mettersi alla guida dei propri proiettili e centrare anche i bersagli più lontani. Attraverso la caratteristica del Chrono Light poi, sarà possibile interagire con piani temporali alternativi per prevedere l'evolversi della situazione. Tutto ciò sempre sotto le ondate energetiche che trasportano il giocatore avanti e indietro nel tempo, dagli anni cinquanta ai giorni nostri, mettendolo di fronte agli stessi ambienti in condizioni però molto diverse.

Trattandosi di sparatutto non mancheranno però le armi tradizionali, da quelle sovietiche classiche a quelle ultramoderne, così come non mancheranno i nemici contro cui usarle, sia umani che alieni. Il motore grafico è l'Unreal Engine potenziato, in grado di garantire una resa grafica ottimale, come è possibile verificare dai trailer qui sotto. Insomma, Singularity, per la sua particolarità, può davvero essere un gioco affascinante e divertente, in grado di durare vista anche la probabile presenza di finali alternativi. I possessori di PC, Xbox 360 e PS3 sono avvisati: con il tempo non si scherza.