In libreria in questi giorni un nuovo romanzo scritto da Clive Cussler e da suo figlio Dirk Cussler, che con il titolo Morsa di ghiaccio (Arctic Drift, 2008) ci presentano la ventesima avventura della serie dedicata a quel personaggio che tanto assomiglia al suo ideatore: Dirk Pitt. Questa volta Dirk, dopo aver affrontato pericoli, intrighi e avventure dai gelidi laghi siberiani alle roventi sabbie del deserto dei Gobi, il tutto narrato ne Il tesoro di Gengis Khan (Longanesi – 2008), deve affrontare il gelido clima dell’Artico in una avventura il cui prologo risale al 1848 con il fallimento della spedizione di John Franklin e della sua nave, la Erebus, bloccata nella morsa dei ghiacci. Con la sua inesauribile fantasia Clive Cussler, coadiuvato dal figlio Dirk, unisce leggende e fatti storici del passato con avvenimenti e segreti scientifici dei nostri giorni o di un prossimo futuro.

 

Morsa di ghiaccio si svolge nel 2011. Una scoperta totalmente innovativa potrebbe rendere possibile invertire il riscaldamento globale. Nel contempo avvengono delle morti misteriose e improvvise al largo delle coste canadesi. Come se non bastasse, pericolosi incidenti tra Stati Uniti e Canada che minacciano di esplodere in un conflitto. Dirk Pitt con i figli Dirk Jr. e Summer hanno ragione di credere che tutti questi fatti siano collegati e che dietro a tutto questo ci sia qualche occulto regista. Il loro unico indizio è un minerale sconosciuto che potrebbe risolvere il problema del riscaldamento globale, ma chi viene a contatto con questo minerale impazzisce, come forse era accaduto agli uomini della Erebus.

 

Gli autori. Clive Cussler, americano, classe 1931, ha partecipato alla guerra di Corea. Ha lavorato come copy writer, direttore creativo di un'agenzia per diventare infine scrittore. È uno dei rari esempi in cui vita e fiction s'intrecciano in modo indissolubile. Ha fondato, nel 1978, la NUMA (National Underwater and Marine Agencv), società che si occupa del recupero di navi e aerei scomparsi in circostanze misterio­se, e ha trasposto nei suoi romanzi, tutti bestseller nella classifica del New York Times, la propria straor­dinaria esperienza di cacciatore di emozioni.

Recentemente si avvale della collaborazione di vari altri autori. Per la serie Dirk Pitt ha scritto venti romanzi (di cui gli ultimi tre con il figlio Dirk Cussler); per la serie Numa Files i romanzi sono otto (scritti con Paul Kemprecos), mentre per la serie Oregon Files i titoli sono sette (i primi due con Craig Dirgo e i successivi con Jack Du Brul) e recentemente ha iniziato la serie Fargo Adventure e la serie Isaac Bell con altri due collaboratori.

Dirk Cussler, laureato a Berkeley. Ha lavorato per molti anni in campo finanziario prima di dedicarsi a tempo pieno alla narrativa, sulle or­me del padre, che ha seguito parte­cipando attivamente a numerose spedizioni della NUMA.

La quarta di copertina. Oceano Artico, 1848. La Erebus è bloccata dai ghiacci, come già la sua compagna, la Terror. La spedizione guidata da John Franklin è fallita, ma il particolare più terribile è che, nelle ultime settimane prima della fine, l'equipaggio è caduto preda di una sorta di follia, che ha spinto gli uomini ad atti di insensata crudeltà.

Oceano Artico, 2011. Dirk junior e Summer, i due figli gemelli di Dirk Pitt, sono impegnati in una serie di rilevazioni oceanografiche per con­to della NUMA. Quando si imbattono in una nave alla deriva.

I marinai a bordo sono morti. Nessun segno di lotta né di scontro. E non è la prima volta che questo accade, tanto che tra i locali cominciano a diffondersi leggende sulle morti misteriose. E sembra che ci sia davvero qualcosa di molto strano nella zona, visti gli incidenti navali che si verificano nelle acque al confine tra Stati Uni­ti e Canada. Disastri imprevisti che rischiano di portare i due paesi sul­l'orlo di un conflitto, proprio in un momento in cui la situazione negli Stati Uniti è drammatica a causa di una terribile crisi energetica. Chia­mati a intervenire, Dirk Pitt, Al Giordino e gli uomini della NUMA si dovranno scontrare con l'avidità umana e con complesse e oscure macchinazioni, ma soprattutto con un territorio spietato che non lascia possibilità di errore.

Clive Cussler e Dirk Cussler, Morsa di ghiaccio (Arctic Drift, 2008)

Traduzione Paola Mirizzi Zoppi, Longanesi, collana La Gaja Scienza 948, pagg. 498