Charles Babbage, inventore del primo computer, e Ada Lovelace, creatrice del software, probabilmente ci si sarebbero trovati a loro agio. Sono i computer "steampunk", ovvero tipi particolati di "modding" che con molta cura riproducono lo stile dell'epoca vittoriana - o comunque pre-elettricità - su computer realmente funzionanti. Il termine "steampunk" fa naturalmente riferimento a quel sottogenere nato da una costola del cyberpunk che ambienta storie fantascientifiche in epoca ottocentesca, non di rado aggiungendo macchine - come i computer o i robot - mossi però non dall'elettricità ma dal vapore. Tre esempi classici: il romanzo The Difference Engine di William Gibson e Bruce Sterling; il ciclo di fumetti The League of Extraordinary Gentlemen di Alan Moore; il telefilm Wild Wild West e il più recente film che ne è stato tratto.

Su PC World in questi giorni è online una bella galleria di foto di PC steampunk. Fra gli altri oggetti, anche un telefono cellulare e addirittura un commodore 64.

La galleria è a questo indirizzo: www.pcworld.it/immagini/visualizza/416/1