È disponibile il terzo volume di Alia. L’arcipelago del fantastico (come noto, ogni uscita della testata è triplice), che presenta autori di lingua anglosassone. Gli altri due volumi (Alia Italia e Alia Sol Levante (dedicati rispettivamente a scrittori italiani e giapponesi) sono stati pubblicati nello scorso ottobre. Si completa così il quinto numero di questa insolita raccolta antologica annuale, che presenta un fantastico inteso nella sua accezione più ampia, di mole e impegno notevoli per la CS_libri di Torino, ma soprattutto di grande interesse, per la accurata selezione dei titoli. La scelta, raccolta e traduzione dei brani di questo volume sono a cura di Davide Mana, come pure sua è la prefazione; il coordinamento e la revisione dei testi sono di Silvia Treves.

L’indice:

- Dove stiamo andando: fare il punto (prefazione di Silvia Treves, comune a tutti e tre i volumi che costituiscono il n. 5)

- Tutto ciò che sai è falso (prefazione al volume, del curatore Davide Mana)

- Che cosa ci si aspetta da noi di Ted Chiang

- Il sentiero del Sole di Lillian Csernica

- Lo spadaccino che non si chiamava Morte di Ellen Kushner

- L’avventura dell’inquilino di Dorset Street di Michael Moorcock

- Barbablù e il bisonte bianco, una storia di Rangergirl di Tim Pratt

- Miss Carstairs e il tritone di Delia Sherman

- Corona di Carl Schroeder.

Illustrazioni di Alessandro Bioletti (MoMa KoN), Chiara Negrini, Claudia (ScarletGothica), Suemi Jun. I racconti sono inediti, tranne quello della Sherman.

Dalla quarta di copertina: “I mondi della narrativa fantastica sono diversi ma contigui. Esplorarli è osservare alla giusta distanza quello nel quale viviamo”. Mica male…

I volumi di Alia sono reperibili in alcune delle maggiori librerie del nord Italia (per ora), oppure si possono richiedere direttamente all’editore, tramite la specifica pagina in rete.