Nell'ambito della rassegna Fantacinema in corso all'Arci Corvetto di Milano, lunedì 6 aprile 2009 alle 21, verrà proiettato I gladiatori (Gladiatorerna), film svedese del 1969 diretto da Peter Watkins.

In un futuro prossimo le guerre non saranno combattute, ma solo giocate come se fossero Olimpiadi: i capi di stato decidono le battaglie nelle loro stanze e i soldati-atleti eseguono, ammazzandosi veramente. Il plot serve a Watkins per raccontare non il futuro, ma un presente in cui i potenti in combutta decidono i destini dei popoli. Film-apologo crudo e beffardo, girato con il consueto stile pseudo-giornalistico del regista e con pochi mezzi (e si vede), datato, ma con un forte spirito ideale che lo rende sempreverde.

Opera poco fortunata presso critica e pubblico, nonostante sia stata premiata all'ottava edizione del festival di Trieste del 1970 con l'Astronave d'oro. In America il film è circolato sporadicamente con i titoli The Gladiators e Peace Game.

Il regista Peter Watkins è un esponente solitario di un free cinema fortemente politicizzato. Dopo gli studi all'Academy of Dramatic Art di Londra, iniziò a realizzare cortometraggi e 16mm amatoriali nei tardi anni Cinquanta.

Tra le sue opere più importanti l'apocalittico The War Game (1966), anticipazione di un'ipotetica guerra nucleare sull'Inghilterra. Non venne trasmesso dalla BBC, che pure l'aveva commissionato, ma fu distribuito dal British Film Institute e si guadagnò un Oscar l'anno successivo come miglior documentario. Del 1988 è The journey, film spettacolare della durata di 14 ore.

La proiezione si terrà all’Arci Corvetto, in via Oglio 21 a Milano, a partire dalle ore 21:00. L’ingresso è gratuito (con tessera Arci).