L’uomo moderno vive in mezzo a decine e decine di macchine, motori, attrezzi minuscoli e grandi che lo aiutano a vivere meglio ed è così abituato a questo da non farci più caso e mai si chiede come e perchè quando preme un pulsante, si illumina una stanza oppure il cibo si cuoce nel microonde.

Ci pensa Piero Bianucci a raccontarci, nel suo piacevole volume dal titolo indicativo Le macchine invisibili, quanti meccanismi ci sono dentro una casa, quali sono le loro funzioni e chi sono stati i loro inventori.

Con il suo libro, l’autore ci farà fare, a modo suo, il giro della casa partendo da un capitolo “La tana perfetta” per andare poi “Tra cucina e sala da pranzo”, e ancora verso “Il bagno, regno dell’acqua e sapone” passando poi “In salotto”, “Nello studio” e infine un meritato riposo “In camera da letto”

Leggendo il volume il lettore scoprirà quanti invisibili servitori ha a disposizione in cucina, quale lotta avviene nel bagno per combattere una guerra millenaria allo sporco, come e perchè riusciamo a vedere in diretta avvenimenti che si svolgono all’altro capo del pianeta e dietro ad ogni congegno che usiamo dall’aspirapolvere al condizionatore, al personal computer ci sono inventori e invenzioni che vengono da molto lontano e di cui noi non ne sappiamo nulla.

Scienza e tecnologia hanno reso la nostra casa molto confortevole e ci hanno anche allungato la vita e come afferma Piero Bianucci il frigorifero ha salvato più vite della penicellina.

L’autore. Piero Bianucci è nato a Torino nel 1944, è un giornalista e scrittore. Si è laureato nel 1967 in lettere moderne all’Università di Torino con una tesi di filosofia estetica. Giornalista professionista ha diretto per vari anni il

Piero Bianucci
Piero Bianucci
settore culturale della Gazzetta del popolo occupandosi di critica letteraria.

E’ redattore capo del quotidiano La Stampa e qui nel 1981 fonda e dirige “Tuttoscienze”

Autore di una trentina di libri, prevalentemente di divulgazione scientifica, molti dei quali tradotti in francese e in spagnolo, la International Astronomical Union  ha intitolato con il suo nome il pianetino 4821 che orbita tra Marte e Giove e questo  in omaggio alla sua quarantennale attività nella divulgazione scientifica.

Docente a contratto all’Università di Torino, è autore anche di un romanzo e una raccolta di racconti (uno scritto con Primo Levi), collabora alla tv italiana (con Piero Angela) e alla radio svizzera. Dal 2008 è presidente del Planetario di Torino. Ama l’umorismo e la creatività. Cioè il pensiero divergente.

La quarta di copertina. La cucina è un laboratorio: spaghetti e pollo arrosto sono il risultato, più o meno gradevole, di un vortice di reazioni bio-fisiche. In camera da letto avvengono reazioni ancora più delicate: piccole invenzioni come cerniere lampo, reggi- calze e bottoni a pressione in posizione strategica talvolta hanno effetti travolgenti. In bagno sono molecole a due facce, una idrofila e una idrofoba, a combattere la millenaria guerra alla sporcizia. Satelliti artificiali portano il mondo davanti al divano del salotto e un laser ci fa ascoltare Madonna o i Berliner Philharmoniker. Computer e Internet mettono un miliardo di persone alla portata di un clic...

Dal forno a microonde al lettore di DVD, dall’aspirapolvere alla lavatrice, decine di macchine fanno della nostra casa una tana accogliente. Dietro ci sono secoli di scienza, geni come Faraday e Einstein. Eppure a queste macchine siamo così abituati che per noi sono diventate invisibili, «scatole nere» dal contenuto misterioso. Questo libro racconta la loro storia, a cominciare dai 30-40 motori elettrici che lavorano come docili schiavi nascosti negli elettrodomestici.

Scienza e tecnologia hanno migliorato l’esistenza umana in modo incredibile: è merito loro se nel 1900 si campava in media 44 anni e oggi 80: saponetta e frigorifero hanno salvato più vite degli antibiotici. Tra le righe si annida anche una provocazione filosofica: è la tecnologia a provare la «verità» della scienza pura perché le sue applicazioni sono esperimenti ripetuti ogni giorno da ognuno di noi.

Piero Bianucci, Le macchine invisibili  (2008). Longanesi, collana Il Cammeo 506, pagg. 301, euro 18,60.