Prima è successo con Terrence Howard, l'attore che interpretava James Rhodes, il migliore amico di Tony Stark, nella vincente versione cinematografica di Iron Man.

Ok, tutte le notizie riportavano di pessimi rapporti sul set e di richieste economiche esose. In pratica, tutti a puntare il dito su Howard, il quale disse di aver scoperto la perdita del ruolo solo leggendolo in rete. E grazie Marvel per avermi tenuto aggiornato.

Ma adesso è il momento di Samuel Jackson e la situazione di fa più compicata, perché il geniale cameo di Nick Fury nascosto in fondo ai titoli di coda doveva creare le basi per la sua presenza in tutto l'universo cinematografico Marvel.

Ma è stato proprio l'attore a comunicare i propri dubbi al Los Angeles Times, dicendo che "si è interrotta una grossa trattativa. Forse non sarò Nick Fury, forse lo farà qualcun altro e forse non comparirà proprio più come personaggio."

Ed aggiunge che la Casa delle idee stessa gli avrebbe detto che "c'è una grossa crisi, ma economica stavolta, nell'universo Marvel. E non stiamo realizzando l'accordo."

La Marvel, chiamata in causa, dice che preferisce non fare commenti su trattive ancora in corso, sottolineando la parola "ancora".

Se va avanti così, il prossimo Iron Man sembrerà il reboot di sè stesso.