Un misterioso alieno, Klaatu, sbarca con il suo disco volante nel centro di Washington per dare un ultimatum alla popolazione della Terra: vivere in pace o essere annientati.
Era l’ormai lontano 1951, quando Robert Wise si mise dietro a una macchina da presa per dar vita ad uno dei più amati film della storia del cinema di fantascienza. Tratto dal racconto Farewell to the Master (Addio al padrone, 1940) di Harry Bates, Ultimatum alla Terra (The Day the Earth Stood Still) rappresentò una sorta di anomalia, per un genere solitamente alle prese con terrificanti minacce.
A distanza di oltre mezzo secolo, ecco sbarcare il suo remake, diretto da Scott Derrickson e interpretato da attori del calibro di Keanu Reeves, Jennifer Connelly e Kathy Bates.
A science+fiction spetterà quest’anno il felice compito di ospitare questa attesissima anteprima nazionale. Verranno proiettati i primi dieci minuti della pellicola, in attesa di poter vedere nelle sale di tutto il mondo il film distribuito dalla 20th Century Fox a partire dal prossimo 12 dicembre
A interpretare l’alieno Klaatu (nell'originale portato sullo schermo da Michael Rennie) ci sarà Keanu Reeves, deciso a portare sulla Terra un estremo messaggio di pace o di morte. Un omaggio dichiarato, stando alle intenzioni del regista Scott Derrickson (già director di L'esorcismo di Emily Rose e profondo ammiratore dell’originale di Robert Wise, che ha potuto conoscere quando era uno studente), intenzionato a trasportare ai giorni nostri una storia che purtroppo è ancora di una attualità disarmante. Quella della inesauribile belligeranza umana.
3 commenti
Aggiungi un commentoEh? Cosa leggono in miei occhietti di prima mattina??? no no no!!! E' più forte di me, non ce la faccio a trattenermi e a dire ok, non bisogna avere pregiudizi sui remake, potrebbe essere un film bellissimo, aspettiamo a vedere cosa ne esce ecc. ecc. ecc. Certi pilasti del cinema fantascientifico devono essere lasciati in pace, punto e basta!
Che facciano sta benedetta trasposizione cinematografica di Bay City invece, lì in sospeso dall'eternità, invece di scomodare Ultimatum alla terra.
Io sono più pragmatico, ormai.
I casi sono due: o i remake incassano abbastanza rispetto all'investimento, e allora continueranno a farli (e per aiutare gli incassi si usano attori che riempiono le sale indipendentemente da quello che interpretono). Oppure gli incassi sono troppo genericamente bassi e in tal caso si passerà (più o meno in blocco) ad altro... e non è detto che sia meglio
In rete circolano già diversi minuti del film, devo dire che non mi attira particolarmente: non sfugge alle solite sbornie di effetti speciali. E l'approccio 'aggressivo' a sostegno dei moniti ambientalisti potrebbe essere controproducente.
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