Fantascienza.com, il meglio della settimana

La notizia più importante di questa settimana è una di quelle notizie che non vorremmo mai dare, ma che inevitabilmente in questi anni sono piuttosto frequenti. La fantascienza ha avuto la sua età d'oro negli anni quaranta e cinquanta, il che significa che i più grandi autoridi quell'epoca erano nati tra il 1910 e il 1930. Oggi chi è rimasto ha settanta, ottanta, novant'anni, ed è purtroppo inevitabile che se ne vadano, uno per uno. Questa settimana ci ha lasciato Philip Jose Farmer, un autore che in realtà ha avuto il suo massimo splendore negli anni settanta, ma arrivando molto tardi al successo. Se ne va a novantuno anni, lasciandoci due dei più entusiasmanti cicli della fantascienza avventurosa, il Mondo del Fiume e i Fabbricanti di Universi.

Quando è arrivata la notizia di Farmer ancora viva era l'emozione per la scomparsa, poche settimane fa, di Lino Aldani, da molti considerato il più grande autore italiano. Giampaolo Rai l'ha ricordato recensendo il suo ultimo romanzo, Themoro korik:

Che passa il tempo ce ne accorgiamo anche quando ci rendiamo conto che sono passati ben trent'anni da quando è apparso per la prima volta Gundam:

Mentre per altri gli anni sembra non passino mai: com Glen Larson, il creatore della serie originale di Galactica, che punta ancora a farne un film.

A proposito di film: questo venerdì arriva in Italia uno dei più attesi, Watchmen. Ed ecco qualche piccolo assaggio.

Questa settimana è stata anche piena di novità delosiane. A cominciare dal ritorno della versione scaricabile di Delos Science Fiction:

Per proseguire con l'uscita di Robot numero 56, col racconto premio Hugo Sulla spiaggia di Elizabeth Bear e un racconto in prima mondiale di Bruce Sterling.

E per finire col ritorno dello straordinatio Lucius Shepard in Odissea, con Le stelle senzienti.

Buona lettura!