Se ne parlava ormai da anni, al punto che era diventato solo un miraggio, ma ora l'emittente ABC (quella di Lost, Pushing Daisies, Life On Mars e chi più ne ha più ne metta) ha deciso di rompere gli indugi, trovando anche un nuovo capitano per il remake dell'invasione aliena di V Visitors (che di fatto negli Usa si chiama solo V)

Infatti, non sarà Kenneth Johnson, il creatore della serie originale, a seguire questa nuova versione. Johnson, che ha scritto alcuni romanzi per continuare la storia della serie originale, continua a lavorarsi per produrre non un remake ma un seguito, idea che alla ABC però non ha destato molto interesse.

Il nuovo nome al quale è stato affidato il remake è comunque rassicurante. Si tratta di Scott Peters, uno dei creatori e produttore esecutivo della bella serie 4400, che aveva subito una brusca chiusura.

Mentre l'originale voleva essere una metafora dell'olocausto nazista, le intenzioni di Peters sono ben diverse: vuole raccontare cosa succede quando le masse hanno cieca fiducia nei loro leader.

La protagonista si chiamerà Erica Evans, un'agente della sicurezza nazionale con un figlio problematico al seguito. Quando gli alieni faranno la loro comparsa, il figlio verrà immediatamente sedotto dalla loro presenza, creando non poche tensioni in famiglia.

Ma questo è solo l'inizio, perché proprio come nell'originale (e nei 4400 aggiungerei), la serie racconterà più storyline contemporaneamente.

L'altro omaggio al primo V Visitors sarà l'apertura della serie: anche nella nuova versione, enormi astronavi compariranno nel cielo delle maggiori città del pianeta.

E questo è solo l'inizio: nelle intenzioni della produzione V invaderà anche altre piattaforme mediatiche, incluse i videogame.

L'idea è interessante e siamo certi che il tema musicale della serie, davvero indovinato, sta già risuonando nella mente di chi all'epoca non si perse nemmeno un episodio, mentre ripensa alla abitudini alimenti dei rettiloni alieni su due gambe.

Questa sì è un'invasione che non vediamo l'ora di rivedere.