Gli anni ’70 e, ancora di più gli anni ’80, sono stati una vera e propria fiera del merchandise creativo. In sostanza hai un prodotto, paghi per dei diritti di qualcosa che piace al pubblico, appiccichi un’etichetta al prodotto e aspetti che arrivino le masse a comprarlo.

Qualche volta è andata bene, qualche volta è andata male, qualche volta l’operazione ha un senso e qualche volta… è illogica.

Sul blog toplessrobot (un nome che è tutto un programma!) hanno compilato una top nine di favolosi prodotti legati agli anni ruggenti di Star Trek. Eccone la galleria.

Al nono posto Star Trek How To Host a Mystery ovvero come farvi il vostro Star Trek Next Generation Live, un favoloso manuale su come far recitare i vostri amici nei panni di Picard, Worf e soci completo di storia “gialla”, mica di fantascienza, cosa che evidentemente non era interessante…

Ottavo posto per il Trekulator, la calcolatrice di Star Trek che avete sempre desiderato e con una pregevole immagine del Capitano Kirk. Sono sicuro che il Signor Spock la usa per ogni indagine scientifica, perché nel tricorder non c'è.

Settimo posto per una nostra vecchia conoscenza:Mr. Spock Music from Outer Space con le canzoni di Leonard Nimoy.

Sesto posto il Metal Detector di Star Trek, mai sbarcare su di un pianeta sconosciuto senza. E se si tratta di sbarcare cosa è meglio (al quinto posto) della Mr. Spock Parachute Figure, ovvero il Signor Spock paracadutista? La tecnologia delle Federazione è insuperabile.

Quarto posto per l’Elmetto di Spock, progettato a scopo protettivo dal Capitano Kirk dopo l’episodio in cui avevano trafugato il cervello al suo primo ufficiale. Fa la luce, ha la sirena, è perfetto.

Terzo posto per l’Astro Train con un robot scartato ai provini e secondo per Star Trek: The Motion Picture Putty, la plastilina ufficiale del film. Alzi la mano chi si ricorda della famosa scena in cui Kirk e Spock ci giocano in plancia.

E infine, primo posto per il Dispensatore di toffolette di Star Trek V, il cibo del futuro. Basta citarle nel film e subito c’è una ditta che decide di investire per produrlo: mangia tante toffolette, fatti venire la carie e noi ti spediamo gratis (ma con le spese di spedizione) questo favoloso oggetto. Meno male che non hanno citato i cocomeri…