Dopo aver recuperato la serie classica di Battlestar Galactica, il canale digitale terrestre Steel manda in onda, nella fascia oraria sotto il marchio Sci Fi, anche il so seguito, chiamato Galactica 1980.

Dopo che la prima serie era stata sospesa alla fine della prima stagione il produttore Glen Larson si mise in moto per cercare di produrre almeno un film per la tv che concludesse degnamente la storia. Alla fine si decise di dividere il film in tre episodi e dargli un taglio indirizzato a un pubblico più giovane. Con poco budget e costretto a cambiare quasi tutti gli attori, Glen Larson riuscì a produrre comunque un prodotto che soddisfece pubblico ed emittente, dando così origine a un'altra serie. Vennero prodotti nove episodi - che lasciarono comunque la storia in sospeso - più un decimo finale slegato dalla storia che vedeve il ritorno di Scorpion (Dirk Benedict). Quest'ultimo è decisamente l'episodio migliore, ed è l'unico episodio del vecchio Galactica a essere stato quasi esattamente rifatto nella nuova serie creata da Ron Moore, con l'episodio You Can't Go Home Again.

L'inizio della serie vede Galactica trovare la Terra, ma sono passati ben trent’anni dagli eventi narrati nella prima serie. La tecnologia del pianeta, siamo nel 1980, non è abbastanza avanzata per contrastare un eventuale attacco dei Cyloni. Per questo motivo un gruppo di guerrieri viene mandato sul suolo terrestre per avviare un primo contatto. Tra questi ci sono il Capitano Troy (Kent McCord, lo rivedremo molti anni più tardi nel ruolo del padre di Crichton in Farscape) che in realtà non è altri che Boxey, figlio adottivo di Apollo e il Tenente Dillon (Barry Van Dyke). Comandante del Galactica è ancora il vecchio Adamo (Lorne Greene).

Galactica 80 è in onda a partire dal 12 aprile ogni sabato intorno a mezzanotte e mezza con 10 episodi. Steel è un canale di NBC Universal e fa parte del pacchetto Mediaset Premium.