Giovedì 3 aprile il veicolo spaziale da trasporto senza equipaggio progettato, costruito e guidato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha raggiunto e agganciato felicemente la Stazione Spaziale Internazionale ISS a 300 chilometri sopra l’Atlantico.

Chiamato Jules Verne in onore dello scrittore ottocentesco, precursore dell’anticipazione tecnologica che è al cuore dei suoi romanzi avventurosi, costituisce la più complessa e ambiziosa realizzazione dell’agenzia europea nell’ambito delle iniziative legate ai programmi della stazione orbitale permanentemente abitata.

Capace di un carico utile di 9 tonnellate già dal viaggio inaugurale ha portato rifornimenti di cibo, acqua e attrezzature ai tre attuali occupanti del laboratorio celeste. Il cargo, lanciato il 9 marzo dal poligono di Kourou in Guiana Francese con un razzo Ariane 5, è dovuto rimanere in attesa su di un’orbita di parcheggio per consentire lo svolgimento senza intoppi della missione della navetta Endeavour con i suoi sette astronauti.

Dopo che i rifornimenti saranno stati scaricati, il cargo rimarrà agganciato alla ISS per sei mesi e la sua stiva accoglierà i rifiuti che via via si accumuleranno sulla stazione spaziale. Poi, non essendo riutilizzabile, verrà diretto verso una zona del Pacifico Meridionale per bruciare senza rischi durante il rientro nell’atmosfera.

L’Agenzia Spaziale Europea prevede di effettuare almeno cinque lanci a intervalli di diciotto o ventiquattro mesi per assicurare i rifornimenti alla base orbitale, impegno che diverrà cruciale per il proseguimento del programma ISS dopo il ritiro degli shuttle da parte della NASA previsto per il 2010.

Dopo tale data gli Stati Uniti sospenderanno il lancio di propri vettori sino al 2015, quando sarà operativo il nuovo veicolo lunare Ares-Orion al momento in fase di progetto.

La Stazione Spaziale Internazionale, già ampliata con l’aggancio del laboratorio europeo Columbus, è stata ulteriormente arricchita dalla missione appena terminata dello shuttle Endeavour che ha installato il primo segmento della sezione giapponese e un complesso sistema robotizzato fornito dal Canada.