Il prossimo numero del mensile specializzato in libri e riviste Quill & Quire pubblicherà un elenco delle trenta personalità più influenti e innovatrici, in una parola le più "potenti", del mondo editoriale canadese. Tra queste figura un nome assai noto della fantascienza degli ultimi quindici anni: si tratta di Robert J. Sawyer, scrittore nato a Ottawa nel 1960 e considerato appartenente al filo della fantascienza hard, quella che si basa principalmente sullo sviluppo e sulle speculazioni scientifiche e tecnologiche.

Secondo il magazine, "quando l'anno scorso la Penguin Book ha acquisito i diritti dell'intera opera di Sawyer, è sembrato che l'intera industria Canuck (termine slang che identifica i canadesi, N.d.A.) si risvegliasse nei confronti di un intero genere. Non che Sawyer non fosse già abbastanza famoso; vende bene e ha parecchi premi sugli scaffali. Inoltre è molto generoso verso i suoi colleghi scrittori, che pubblica con la sua etichetta Red Deer Press. Insomma, Sawyer è la faccia pubblica della fantascienza canadese."

Sawyer ha infatti accumulato prestigiosi riconoscimenti, a partire dal Nebula del 1995 per arrivare al premio Hugo del 2003, conquistato con il romanzo La genesi della specie. Pur essendo inserito nel filone della fantascienza hard, come detto, lo scrittore non disdegna incursioni nel mondo complicato della metafisica e del rapporto tra scienza e religione, come ha fatto in romanzi come L'equazione di Dio e nella trilogia dei Neanderthal, a cui appunto appartiene La genesi della specie. I suoi interessi spaziano dalla paleontologia alla cosmologia, che ha sviscerato in Starplex, per arrivare al tema del trasferimento della coscienza umana nell'intelligenza artificiale esplorato in Mindscan.

Sawyer condivide la lista delle trenta personalità con il gotha del mondo editoriale e giornalistico canadese, comprensivo di agenti letterari, dirigenti di importanti case editrici e network cinematografici e televisivi, oltre che naturalmente altri scrittori. Ma è l'unico ad essersi sempre impegnato a tempo pieno nella fantascienza, e questo costituisce un oggettivo riconoscimento oltre che alla qualità dell'autore, anche all'importanza del genere e alla sua capacità di descrivere l'evoluzione del mondo e della realtà.