Arrivano le prime due immagini di uno dei sequel più attesi, nonché del film con cui Milla Jovovich si farà perdonare l’inguardabile Ultraviolet, anche se la colpa è tutta è solo di un regista (Kurt Wimmer) che fa sembrare Ed Wood un genio.

Ma Resident Evil: Extinction (o più brevemente RE:Extinction) si presenta bene: sempre scritto da quel Paul Anderson che aveva dato vita alla serie col primo episodio, ora la regia passa al redivivo Russell Mulcahy, che avrà anche sbagliato non pochi film, ma rimane pure sempre l’autore del primo, mitico Highlander (e del resto, ce ne sono stati altri? No, proprio no, mai visti).

La trama, come già nella seconda puntata, riparte esattamente dove si era fermata. Alice è riuscita a fuggire dal laboratorio in cui le avevano fatto alcuni strani esperimenti che l’hanno trasformata non poco e, insieme ai sopravvissuti al film precedente, si nasconde nel deserto del Nevada.

A lei si uniscono due nuovi personaggi: la bellissima Ali Carter (prossimamente nella serie Heroes e protagonista di due Final Destination), qui in versione Sarah Connor, e l’inevitabile (quanto inutile) cantante hip hop che se non metti in un film ti spezza le gambe, ovvero Ashanti.

Alice e gli altri si ritroveranno impegnati su più fronti: sopravvivere ai loschi individui della Umbrella, cercare un rimedio al virus che sta distruggendo la razza umana ma, soprattutto, dovranno fare i conti con il desiderio di vendetta della stessa Alice.

Nella foto qui a fianco, per una volta non vediamo la comunque splendida Milla, che potete vedere nel link indicato sotto, ma la versione splendidamente guerrafondaia di Ali Carter.

Il 2007 si prospetta un anno davvero sanguinario, ma anche molto entusiasmante.