Il mondo degli appassionati di comics in rete è in subbuglio per un problema di copyright. Le due più grandi case editrici di fumetti degli USA (stiamo parlando ovviamente di Marvel e DC comics) stanno cercando di registrare congiuntamente il termine "supereroe".

Qualcuno sospetta che questo sia un modo legale per creare dei problemi alle case indipendenti molto attive nel campo dei fumetti di supereroi. Ad esempio una delle più recenti produzioni: Super Hero Happy Hour, dovrebbe rimuovere il termine Super dalla sua testata.

Le reazioni alla notizia (sulla quale le major editrici tengono il più stretto riserbo senza confermare o negare) sono le più varie. Alcuni bloggers appassionati hanno espresso le proprie opinioni.

Cory Doctorow ha detto: "Il termine Supereroe non è proprietà della Marvel, non hanno inventato loro il termini, si sono solo serviti della parola che è proprietà comune, aggiungere un marchio registrato al termine vorrebbe dire fare un vero furto di proprietà pubblica."

Deb Thompsom ha aggiunto: "Io non ho mai lavorato nei comics ma lavoro con le parole da molto tempo, e mi disgusta quando una società decide di appropriarsi di un termine dopo tanto tempo di uso comune."

"Il termine Supereroe è nell'uso comune da decine di anni, ma detto sinceramente non mi aspetto un grande rispetto dalle major - ha detto Jack Grant- che perseguono solo il profitto."

Ci sono anche voci di dissenso come quella di Neil Sarver: "In fin dei conti è un buon affare e se lo volesse fare una piccola casa editrice sarei dalla loro parte. Personalmente non mi sento minacciato da questa iniziativa."

Aspettando le notizie ufficiali, dunque, ci troviamo ancora una volta a ipotizzare una sorta di appropriazione indebita di proprietà intellettuale comune da parte dell' industria alla ricerca di profitti sempre maggiori.