Sicuramente tutti ricordano la candida chioma di Marlon Brando quando, nel film del 1978 Superman diretto da Richard Donner interpretava la parte di Jor-El, il padre kryptoniano di Superman (o meglio, di Kal-El). L'apparizione di Marlon Brando nel film era nelle scene iniziali del film, dove si raccontava la fine del pianeta Krypton e la partenza del piccolo Kal-El in una navetta diretta verso la Terra. Poi tornava, più avanti nel film, sotto forma di registrazione che raccontava all'ormai adulto Clark Kent le sue origini. La registrazione delle parole di una persona ormai morta da tempo, nell'esplosione del pianeta Krypton.

Bryan Singer ha fatto provini a diversi attori per il ruolo di Jor-El nel nuovo film Superman returns, da Patrick Stewart a Anthony Hopkins, ma nessuno - e come avrebbe potuto - sembrava poter reggere il confronto con Brando. Così Singer ha preso la decisione apparentemente più ovvia: ricorrere a Brando stesso.

Il fatto che il grande attore sia morto il 1 luglio dell'anno scorso, oggi come oggi, è un dettaglio superabile. Sono già diversi i casi di questo genere di recuperi, da quello famoso di John Kennedy in Forrest Gump al recente "post-cammeo" di Lawrence Olivier in Sky Captain and the World of Tomorrow.

In questo caso, Brando non sarà "ricostruito" in computergrafica. L'intenzione di Singer è quella di utilizzare materiale rimasto inutilizzato girato per Superman 2, anche se il materiale stesso andrà, ovviamente, recuperato e restaurato facendo affidamento su tecnologie digitali.

Singer ha anche dichiarato di voler riprodurre gli scenari della Fortezza della Solitudine e di Krypton visti nel film di Donner, e anche di aver intenzione di far tornare, in qualche modo, il famoso tema della colonna sonora scritta da John Williams.