Sembra che la Intermedia Productions/C2 Pictures, che produrrà il film dopo il collasso della Carolco Pictures, che deteneva i diritti della serie, annuncierà a giorni che Arnold Schwarzenegger ha firmato e che le riprese dvrebbero iniziare tra Aprile e Maggio con la regia di Jonathan Mostow (U-571), che riceverà un compenso di 5 milioni di dollari. Si dice che le uniche due copie esistenti della sceneggiatura siano ben chiuse sottochiave nell'ufficio del produttore Mario Kassar. La segretezza che circonda il progetto è così stretta che le compagnie candidate per la distribuzione nei vari paesi del mondo sono autorizzate ad inviare un un solo rappresentante, che potrà leggere la sceneggiatura sotto la sorveglianza di un addetto della sicurezza della compagnia di produzione. Il budget stimato da Variety sarebbe di circa 170/180 milioni di dollari, di cui 30 finiranno in tasca a Schwarzenegger. Per finanziare il progetto la Intermedia Productions cerca di ottenere almeno 50 milioni di dollari dai distributori internazionali, in cambio del 50% degli incassi del film nelle rispettive nazioni. Paramount, Disney, Universal e DreamWorks sono in competizione per avere i diritti del video-gioco del film. Nel cast torna anche Edward Furlong mentre per gli effetti speciali si parla della pluripremiata ditta I.L.M. sebbene non ci sia ancora stato un annuncio ufficiale.

La sceneggiatura porta la firma di John Brancato e Michael Ferris: specializzati in thriller hanno già scritto in coppia The Net-Intrappolata nella rete con Sandra Bullock e The game con Michael Douglas. Sembra che stavolta saranno ben due i letali Terminator mandati indietro nel tempo da SkyNet: uno con sembianze maschili (probabilmente Van Diesel, il muscoloso interprete di Pitch Black e The fast and the furious) e uno femminili (candidata principale per questo ruolo sembra essere la bella Famke Janssen, già Bond girl e Jean Grey in X-Men). Quello che però si chiedono un po' tutti è se si può fare un film di Terminator senza il suo creatore: intervistato dalla rivista inglese SFX Brancato ha dichiarato che James Cameron è certamente un regista dalle grandi capacità ma che "esaminando con attenzione il primo e il secondo film si possono trovare punti morti, pecche e altre cose che si sarebbero potute trattare diversamente e meglio (...) per quanto meravigliosi siano stati quei film penso che ci sia spazio per approcci differenti e nuove idee". Continuando: "Parlando da scrittore penso che Cameron sia meglio come regista che come sceneggiatore. C'erano parti nei dialoghi di T2 che non funzionavano, ma lasciavi correre perché tutto il resto era così forte. Sono comunque certamente lieto di non dover curare io la regia di Terminator 3. Jonathan Mostow ha un ottimo senso della suspense e sa come far montare la tensione nello spettatore e questa è la direzione in cui ci muoveremo". Riguardo all'austriaco protagonista della serie Brancato si dichiara molto contento delle indicazioni che ha dato per lo sviluppo del Terminator e che Schwarzenegger ha davvero un buon senso del personaggio ed è per questa che la gente si identifica con lui. La domanda a questo punto naturalmente è come i realizzatori di questo nuovo capitolo saranno capaci di maneggiare una genuina 'crescita' del personaggio, al di la del fatto di esser passato dal cattivo del primo film all'eroe buono del secondo. "Questa è certamente una delle questioni con cui dobbiamo confrontarci" ammette Brancato "Si puo dire che questo è un T-102 ed ha un nuovo gruppo di parametri e nuove capacita', ma è certo che gran parte del divertimento riguardo al Terminator è che è quello che è. Certamente non diventerà improvvisamente tenero e adorabile o dirà le cose con più forza ed emozione. Il divertimento della serie dipende da queste caratteristiche. Lui semplicemente non percepisce le cose a livello umano".

Vedremo tra un paio di anni i risultati di questi sforzi sia finanziari che creativi: la data prevista per l'uscita americana è il 4 Luglio (giorno dell'Indipendenza negli USA) del 2003.