Negli Stati Uniti, l'ultima fatica di Ryan Reynolds è il film in computer grafica I Croods, che peraltro sta avendo un ottimo successo e in cui dà la voce a uno dei protagonisti. Ma l'attore non dimentica la sua esperienza nel mondo dei supereroi, verso i quali ha però sentimenti discordanti. Intervistato sull'argomento da Empire, ha parlato del progetto che più lo entusiasma e di quello che invece gli ha lasciato l'amaro in bocca.

Il lato positivo è rappresentato dal lungamente atteso film su Deadpool, il personaggio Marvel che faceva un cameo in X-Men Origins: Wolverine e di cui vorrebbe riprendere i panni: "Ho amato Deadpool e c'è già uno script, realizzato da Rhett Reese e Paul Wernick, il duo dietro il film Zombieland, ma è un Hard R rated". Un termine il cui equivalente italiano sarebbe un divieto più alto di quello ai minori di 18 anni e che in breve significa: così violento che è solo gli adulti possono vederlo. E questo è il problema principale: "Allo stato attuale per la Fox un divieto così alto è un rischio che non vogliono prendersi e a nostra volta non vogliamo realizzarlo se non è almeno un rated R (vietato ai minori di 18), per cui..."

Racconta poi cosa possiamo aspettarci dal film: "Lo script ha un tono simile a quello di Zombieland, ed è un film che si può fare con una frazione dei megabudget usati di solito per questo tipo di progetti. Ma è la storia di un tipo mentalmente disturbato e iper-violento, che sa di essere in un film tratto da un fumetto ed è un concetto difficile da digerire per gli executive".

E per quanto riguarda lo stato dei lavori: "Stiamo lavorando all'ennesima riscrittura, alla prossima Deadpool salterà fuori dalle pagine e attaccherà gli executive. Ma è un progetto che muoio dalla voglia di realizzare. Il piano è che ci sia un riferimento anche a Wolverine, nel senso che Deadpool non è per niente contento di lui, anzi è più vicino a un WTF (che non staremo a tradurre, NdR)".

E per quanto riguarda il suo Green Lantern all'interno della Justice League o in un altro assolo? L'attore ha comunicato la sua delusione e i suoi dubbi sul futuro del personaggio e ancora di più sul team di supereroi: "Se vuoi realizzare un film di supereroi di quel tipo, devi farlo nel modo migliore. Joss Whedon è la persona in grado di farlo, e ovviamente lo è anche Christopher Nolan, per cui se fossero loro a farlo, allora sì che sarebbe un progetto interessante". Ma ci tiene a precisare che "allo stato attuale ho poco interesse a ritornare in quel mondo, ma un grande script e un grande regista possono sempre farmi cambiare idea".

Voi quale dei due progetti preferireste veder arrivare al cinema?