Dal digitale al gioco face to face. Dall’App più venduta al mondo alle camerette dei bambini italiani. Il fenomeno Angry Birds Star Wars supera la soglia dell’intrattenimento videoludico e si materializza sotto forma di giocattoli tutti da collezionare, un’imperdibile fionda per lanciare gli Angry Rebel e ben due diverse versioni dell’intramontabile gioco Jenga

Per la gioia dei più piccoli tutti i protagonisti dell’app prendono vita e si materializzano in personaggi da collezionare. Da virtuali a reali: sono oltre 40 i personaggi che affolleranno le mensole delle camerette, generando poi il relativo “celo, manca” tra i banchi di scuola. E per mettere in scena le avventure e l’eterna sfida tra uccellini e maialini c’è persino lo Strike Back Pack. L’obiettivo ovviamente è abbattere le torri e superare quindi i vari “quadri” del gioco, lanciando gli Angry Rebel grazie a una catapulta di precisione. Il fenomeno Angry Birds Star Wars si materializza anche sotto forma di un’agilissima fionda con le sua imperdibili palline in gommapiuma che raffigurano i vari personaggi.

Per i più grandi poi due giochi in scatola tratti da Angry Birds Star Wars e targati Jenga, il famoso gioco dei mattoncini dall’equilibrio instabile, gioco particolarmente adatto a ricreare gli scenari dell’App su un tavolo da gioco reale. Come nella versione digitale, nei Jenga Battle Games occorre abbattere gli Imperial Pig blindati nella loro torre a suon di lanci della potentissima catapulta. E per calarsi ancora di più nel videogame e sfidare gli amici faccia a faccia, anziché giocare da soli di fronte a un tablet, Jenga Deathstar per lanciare gli Angry Birds e distruggere la fortezza della Morte Nera. L’obiettivo è totalizzare il miglior punteggio abbattendo il malvagio Lard Vader e vendicare i simpaticissimi, ma arrabbiatissimi uccellini.