Pochi giorni fa avevamo riportato la notizia che uno dei prossimi capitoli della saga di Star Wars sarebbe stato scritto e diretto da Dave Filoni, creatore delle serie animate di culto Star Wars: The Clone Wars e Star Wars: Rebels e poi co-autore della nascente galassia in streaming insieme a Jon Favreau, creatore di The Mandalorian e produttore del prossimo film di Filoni. Un dettaglio importante era noto: al centro della storia ci sarebbe stato il grand'ammiraglio Thrawn.

La trilogia

Tutto era iniziato con quella che ora viene considerato l'universo espanso non canonico, una lunga serie di romanzi, fumetti e videogame che avevano di molto ampliato la galassia di Star Wars dagli anni novanta fino all'arrivo di Star Wars: Il risveglio della Forza (2015), che aveva resettato tutto. All'epoca lo scrittore Timothy Zahn aveva scritto la cosiddetta Trilogia di Thrawn, ovvero L'erede dell'impero (1991), Sfida alla nuova repubblica (1992) e L'ultima missione (1993). Thrawn avrebbe continuato la sua missione di dare nuova vita all'impero in altri romanzi scritti da diversi autori ma sarebbe dovuto arrivare prima Star Wars: Rebels e poi il 2020 e nuovamente Timothy Zahn perché il grand'ammiraglio entrasse nel nuovo expanded universe prima con il prequel intitolato solo Star Wars: Thrawn (Panini Comics, 2022) che ne raccontava le origini poi con la Trilogia dell'Ascendenza, composta da Insorge il caos, Il male minore e Il bene superiore (tutti Panini Comics 2022), ambientati tra Star Wars Episodio II: l'attacco dei cloni (2002) e Star Wars Episodio III: La vendetta dei Sith (2005). Ma la trilogia originale aveva una caratteristica: era ambientata cinque anni dopo Star Wars: il ritorno dello jedi (1983), ovvero lo stesso periodo di The Mandalorian.

Il titolo

Così ecco arrivare la sempre più attiva pagina di Twitter MyTimeToShineHello rivelando (dalla classica fonte interna alla produzione) che il film di Filoni si intitolerà Star Wars: Heir to the Empire, ovvero proprio Star Wars: L'erede dell'impero. Il che peraltro è proprio come Ahsoka lo definisce nel trailer della sua prossima serie (che potete vedere in fondo all'articolo).

Precedentemente Filoni aveva dichiarato che il film avrebbe rappresentato il culmine delle tre serie principali, The Mandalorian, The Book of Boba Fett e Star Wars: Ahsoka, nonche della prossima Star Wars: Skeleton Crew con Jude Law. Di recente ha aggiunto che dal suo punto di vista esistono piccole storie che vanno a costruire quelle più grandi

Per me l'esperienza cinematografica deve avere una grande idea, un momento monumentale che cambia quello che sta accadendo.

E conclude dichiarando che quello che sta (o starebbe se non fosse per lo sciopero degli sceneggiatori) facendo Tony Gilroy con Andor e quello che aveva fatto lui con Rebels, tutto era cambiato quando Luke (Mark Hamill) aveva fatto esplodere la Morte nera. Per lui il film deve essere un momento che definisce la storia di Star Wars.

Star Wars: Heir to the Empire non ha ancora una data ufficiale di arrivo sul grande schermo, vi lasciamo con il trailer in italiano e in lingua originale di Ahsoka, dove entra brevemente in scena proprio Thrawn, che sarà interpretato da Lars Mikkelsen il quale aveva già dato la voce al personaggio in Rebels.