Questa notte è mancato, in seguito a un improvviso malore, Alberto Lisiero, da tutti conosciuto come l'"Ammiraglio", fondatore, promotore e leader del più grande club di fantascienza italiano, lo Star Trek Italian Club. Aveva solo 48 anni. Per il mondo di Star Trek - ma in generale per il mondo della fantascienza - è una gravissima perdita, che colpisce profondamente sia per la giovane età di Lisiero sia per l'affetto dal quale era circondato nel fandom di Star Trek e della fantascienza.

Lisiero aveva fondato lo STIC nel 1982, insieme a un primo nucleo di appassionati di quella che allora era una serie poco nota in Italia. Negli anni molti dei fondatori erano andati per la loro strada, ma Lisiero aveva continuato a operare per il club e in generale per la diffusione di Star Trek e dei suoi valori. La rivista Inside Star Trek, le collaborazioni ai doppiaggi dei telefilm e dei film - inclusi gli ultimi - la direzione della rivista Inside Star Trek Magazine in edicola, l'organizzazione della Sticcon, che negli anni diventava una convention sempre più grande e di successo. 

Sotto la guida sua e di sua moglie Gabriella Cordone il club cresceva da un ristretto gruppo di appassionati a una grande realtà nazionale con migliaia di iscritti.

Rilevante anche l'attività, ancora insieme a Gabriella, come sceneggiatore per le collane a fumetti Bonelli, in particolare Nathan Never.

Non abbiamo purtroppo al momenti ulteriori dettagli. Aggiorneremo l'articolo appena sapremo qualcosa di più. Per il momento ci uniamo a tutti gli appassionati che l'hanno conosciuto con le nostre condoglianze a Gabriella e alla famiglia.

Aggiornamento: cortesemente Nicola Vianello ci informa che la cerimonia funebre si svolgerà venerdì 4 gennaio alle ore 11 presso la chiesa di San Michele al Tagliamento.

Aggiornamento: pubblichiamo anche noi il messaggio di Gabriella Cordone.

Ciao a tutti!

Non sono ancora riuscita a leggere tutti i vostri messaggi, gli sms, le email... perche' ho le lacrime agli occhi e sono sconvolta. Lo potete immaginare.

Ma non avete idea di quanto mi abbiate sostenuto. Leggere quel poco che ho letto mi ha riempito in parte quell'immenso vuoto che c'e' ora nel mio cuore. Vi scrivo queste due righe non solo per ringraziarvi, ma per dirvi anche che e' stata una cosa improvvisa, due minuti prima era con noi e poi non c'e' stato piu'. Un infarto fulminante. Tanto sconvolgente che per ore non sono riuscita a versare una lacrima.

Ora invece l'impatto e' terribile.

Alberto non ha solo cambiato la mia vita, lui era la mia vita. E lo sara' sempre.

Se volete chiamarmi fatelo pure, anche se scrivere mi viene piu' facile che parlare lasciero' acceso Skype e restero' in chat su Facebook. Se non vi rispondero' e' perche' sono impegnata con chi verra' a trovarlo qui a casa. Anche nei prossimi giorni abbiate pazienza con me.

Ho visto che molti hanno chiesto del funerale.

Alberto se ne va vestito nella sua uniforme di Ammiraglio, perche' lui era l'Ammiraglio per me e per tutti. Io portero' la bara vestita in uniforme, perche' ero il suo primo ufficiale e cosi' sara' sempre. So che in paese verro' additata per matta ma non mi importa. Se volete venire a onorarlo anche voi in uniforme mi fara' un piacere immenso, e so che anche lui... dovunque sia ora... ne sara' contento.

Inoltre non buttate soldi in fiori o corone: scegliete l'ente benefico che volete e fate un versamento a nome suo. Sara' il modo migliore per onorarlo.

Un'ultima cosa per chi verra' al funerale. Anche in questo probabilmente verro' additata e forse a diversi di voi sembrera' una cosa eccessiva. Ma sapete quando Alberto fosse legato a riprese video e foto e il suo ultimo viaggio voglio che resti impresso non solo nella nostra memoria. Quindi, a cerimonia finita e prima di andare al cimitero, vorrei una foto di gruppo tutti insieme, come quelle che facciamo alle convention, con anche una bella ripresa video di saluti.

Grazie a tutti coloro che vedro' oggi e domani. E grazie anche a chi non potra' esserci perche' so che ci sarete col pensiero.

Voi siete stati la nostra grande famiglia, i figli che non abbiamo mai avuto. E so che potro' contare sempre su di voi per portare avanti la grande eredita' che Alberto si sta lasciando. C'e' tanto da fare... e voglio farlo insieme a voi! Sempre.

Fate circolare questo mio messaggio a tutti coloro che conoscevano Alberto.

Grazie.