Immaginata dal grande Jack Vance, Dying Earth, la Terra alla fine dei tempi, ha colpito la fantasia di lettori e scrittori, tanto che un nutrito gruppo di questi ultimi ha deciso di rendere omaggio al maestro scrivendo un racconto ambientato in questo scenario affascinante e incerto.

Urania ha iniziato a pubblicare la poderosa antologia con il numero 1567, Storie dal crepuscolo di un mondo / 1. Ora è la volta dei sette racconti che rappresentano il nucleo centrale della raccolta, tra un anno un ugual numero di storie concluderà la maratona letteraria, un totale di ventidue storie che cercano di catturare lo spirito della Terra Morente, un mondo illuminato da un sole moribondo, patria di maghi e gaglioffi, mostri spaventevoli e impavidi avventurieri, intriso di magia e meraviglia. Troppo vivo per non cantarci nuovamente le sue malinconiche canzoni.

I curatori. A cura di George R.R. Martin e Gardner Dozois. I due sono nati rispettivamente nel 1948 e nel 1947. Martin è diventato l’autore di fantasy storica più apprezzato in Italia, dove sono notissime le Cronache del ghiaccio e del fuoco. Dozois è stato il celebre editor della Isaac Asimov’s Science Fiction Magazine. Nel 2009, insieme a George R.R. Martin, ha deciso di pubblicare un monumentale tributo all’arte di Jack Vance.

La quarta di copertina. Sotto un sole morente, gli ultimi rappresentanti della razza umana vivono esistenze di mistero e avventura. Come sopravviveranno i guerrieri, i sacerdoti e i semplici profittatori di questa Terra morente, nel buio e nel gelo che sembrano l’unica promessa? Nei racconti di una grande raccolta moderna – di cui pubblichiamo qui il secondo gruppo – rivive uno dei pianeti "alieni" più affascinanti di sempre, la Dying Earth del maestro Jack Vance, raccontata da Kage Baker, Elizabeth Moon, Lucius Shepard e altri grandi autori.

A cura di George R.R. Martin & Gardner Dozois, Storie dal crepuscolo di un mondo / 2 (Song of the dying Earth, 2009) traduzione di Marcello Jatosti, Mondadori, collana Urania 1580, pagg. 288, euro 4,50