Gennaio è un mese tumultuoso per le emittenti Usa: con l'annuale convention dei critici televisivi arriva il momento di analizzare la situazione attuale della programmazione televisiva, nonché quello in cui si anticipano i prossimi telefilm. Ovviamente, per Kevin Reilly, boss della Fox, le domande vertevano sulle serie più a rischio dell'emittente, ovvero Terra Nova, House e Fringe.

Se la situazione di Terra Nova è stata ormai ampiamente analizzata nella sua precarietà, i dubbi più impellenti riguardano Fringe, che ritorna in onda venerdì. Infatti alla domanda sui piani riguardo alla serie, la sua risposta è stata: "Porteremo tutto il cast di Terra Nova, House e Fringe in una stanza e ci terremo tutti per mano. Volete sapere una cosa? Fringe è sempre stato un punto d'orgoglio, condivido la passione dei fan per questo telefilm".

Reilly arriva anche ad ammettere gli errori passati dell'emittente: "Amo anche il fatto che la Fox, dopo aver deluso le aspettative dei fan di genere per anni, abbia puntato sulla serie. I fan si erano legati a Fringe e lo avevano seguito al venerdì. Ha notevolmente aumentato i dati di ascolto del venerdì sera, ne abbiamo avuto uno degno di questo nome per la prima volta dopo anni di vuoto".

Ovviamente, non può mancare un "ma": "L'esitazione nella mia voce è dovuta al fatto che è un telefilm costoso, perdiamo un sacco di soldi con la sua messa in onda. Con quegli indici di ascolto e in quella notte (non a caso chiamata death slot) è quasi impossibile per noi guadagnarci. Questo è stato il caso per noi, durante l'ultima stagione".

E qui cominciano i problemi: "Noi non siamo in affari per perdere denaro, per cui dobbiamo sederci e scoprire se esiste una cifra che abbia senso per andare avanti o se non esiste affatto. Non voglio far cadere la palla e deludere i fan. Per favore, non fate partire la campagna per salvare il telefilm, non ancora. Spero che l'emittente abbia guadagnato un minimo di fiducia da parte dei fan e capiscano che non intendo cancellarla silenziosamente. Non ci siamo ancora seduti al tavolo delle trattative con la casa di produzione (la Warner) e i produttori esecutivi e so che loro vogliono vederlo proseguire. Quindi questa è un'altra delle decisioni importanti da prendere per noi".

Ma cosa ne pensano i produttori esecutivi del telefilm: ci sono piani nel caso questi dovessero essere gli ultimi episodi di Fringe? La risposta di Jeff Pinkner: "È la stessa domanda che ci fanno ogni anno. Nell'ipotesi peggiore, se questa fosse l'ultima stagione del telefilm, ci sono altre possibilità per continuare la storia: potrebbe essere un fumetto o una webseries. Noi sappiamo come finisce questa stagione e potrebbe funzionare come finale di serie". Per Pinkner, questo valeva anche per il finale della stagione tre: "Il sacrificio di Peter per salvare i due universi e la donna che ama sarebbe stato un autentico finale".

A concludere ci ha pensato JJ Abrams: "Incrocio le dita perché la storia di Peter, Oliva e Walter possa continuare. Se non su Fox, da qualche altra parte". Ma aspettate a pensare a Syfy, gli executive dell'emittente hanno già detto che il budget del film è al di fuori delle loro possibilità.

Riusciranno i nostri eroi a vedere l'alba della stagione cinque?