È Il momento più triste per la storia di Robot, dopo la scomparsa del suo direttore e fondatore, Vittorio Curtoni, lo scorso 4 ottobre. Non è un numero commemorativo: a nostro avviso, pensando che anche Vic avrebbe pensato così, l’omaggio migliore che si possa fare al suo fondatore è andare avanti: far vivere la sua rivista, la sua creazione, alla quale aveva dato così tanto.

Robot esce con un numero ricco di straordinari racconti e di brillanti articoli, con l'ultimo, splendido editoriale di Vittorio Curtoni e con un’analisi del suo ultimo libro, Bianco su nero, firmata da Salvatore Proietti.

La fantascienza è letteratura di evasione? Il racconto premio Hugo di Allen M. Steele L’imperatore di Marte dà tutto un nuovo significato a questa frase con una storia commovente sul filo della nostalgia. Corre invece sul filo dell’ironia

il geniale Paul Di Filippo che in Wikiworld immagina un mondo retto dagli stessi principi della famosa enciclopedia online.

Un racconto, un quasi racconto e altro per il mini-speciale dedicato al curatore di Urania Giuseppe Lippi. E a proposito di Urania, presentiamo il vincitore del premio omonimo Maico Morellini con un racconto che conferma il suo talento. E torna anche Dario Tonani, con un racconto nella Milano di Infect@.

Nelle rubriche da segnalare interviste con Carlo Freccero, direttore del canale in chiaro che trasmette più serie di fantascienza e fantasy, Rai 4, con l’artista che ha firmato le copertine di Robot 2011 Brian Despain e con il grande scrittore Ted Chiang, autore del romanzo Il ciclo di vita degli oggetti software uscito in libreria nella collana Odissea in ottobre.

Robot 64, 192 pagine, su Delos Store a 9,90 euro.