I viaggi nel tempo sono un tema affascinante e le major sono sempre a caccia di nuove storie da portare sul grande schermo, anche laddove l'aspetto più fantascientifico serve da meccanismo per raccontare qualcosa sulla natura umana. Ne è un esempio la versione cinematografica di La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo di Audrey Niffenegger, diventato un film con Rachel McAdams (da noi intitolato Un amore all'improvviso) e in questa categoria rientra anche Q, un romanzo di Evan Mandery, che la Sony ha scoperto di recente e ha deciso essere una buona carta da giocare al cinema. Per questo motivo è già in trattative per l'acquisizione dei diritti e ha già in messo al lavoro un regista e un produttore esecutivo.

Ma di cosa parla Q? Ecco come viene descritto sul sito ufficiale dell'autore. Poco prima delle sue nozze, il protagonista riceve una visita spiazzante: un uomo che dice di essere il se stesso del futuro, il quale lo ammonisce severamente: non deve sposare l'amore della sua vita, una ragazza chiamata Q. L'uomo inizialmente dubita dell'identità dell'altro, ma alcuni eventi successivi lo convincono che la storia sia vera e abbandona la fidanzata, anche se questo crea un gran vuoto nella sua vita.

Ma la storia è appena cominciata: uno dopo l'altro, altri se stesso da altri punti nel futuro gli portano nuovi ordini: sposare un'altra persona, divorziare, studiare legge, lasciare gli studi, viaggiare, unirsi a un club di amanti della corsa, smettere di correre, studiare la chitarra e il violoncello. Poi leggere Proust e seguire il Buddismo e l'opera, persino eliminare il glutine dalla dieta. Ma la costante rimane l'amore irrisolto per Q, che porterà a un finale inaspettato.

La Columbia ha scelto come regista David Gordon Green (la commedia Your Highness con Natalie Portman), mentre della produzione si occuperà Matt Tolmach, il produttore esecutivo che ha scoperto il libro e proposto alla casa di produzione.

A presto, con le prossime notizie dal vostro futuro.