Terra Nova ha solo due episodi all'attivo al momento, ma già la trama si è infittita, con un buon numero di domande in attesa di risposte. Ma, secondo gli autori della serie, il telefilm non sarà un altro Lost, ogni domanda avrà una risposta.

Negli episodi andati in onda finora, i misteri vertono sui Sixers e chi li manovra e su come riusciranno i coloni a fronteggiare un mondo dominato dai dinosauri. Sarebbe il contenitore perfetto per inserire cospirazioni in grado di proseguire per tutta la serie, ma il produttore esecutivo e showrunner Renè Echevarria (che aveva creato quel gioiellino di Middleman), dice che questo non è il modo in cui loro lavorano: "Abbiamo deciso fin dall'inizio di non fare il gioco di trattenere le informazioni, noi spiegheremo tutto quello che faremo accadere quest'anno".

Per quanto riguarda i dinosauri, non si tratta tanto di come affrontarli direttamente, ma di come il gruppo degli oppositori gestirà eticamente il problema. Dice Brannon Braga che sarà un "contendersi l'osso tra i Sixers e il comandante della colonia, Stephen Lang. La filosofia sarà di non ripetere gli errori del passato, come ferire e uccidere gli animali". Echevarria aggiunge che "quello che è accaduto ai dinosauri nel passato, farà parte dei misteri di risolvere". Inoltre, l'arrivo di un altro gruppo di coloni porterà ad altre situazioni, nonché alla risposta su chi si nasconde dietro i Sixers.

Nel frattempo sono arrivati i dati dei rating per il secondo episodio, che sono rimasti identici al primo con 3,1 punti nella fascia 18-49, il che è già un buon risultato (di solito si verifica una perdita di spettatori nel secondo episodio), con un numero complessivo di spettatori di 8 milioni 730 mila, che ovviamente non reggono il confronto con i 17 milioni 280 mila di due uomini e mezzo e i 16 milioni 830 mila di Dancing with the Stars, ma almeno allontanano lo spetto della cancellazione. Per ora.