Su Marte c'è un racconto di Allen M. Steele. No, non abbiamo sbagliato a costruire la frase, è proprio così. Sul Phoenix Lander che è atterrato su Marte nel 2008 la NASA ha incluso un dvd pieno di racconti di fantascienza, e tra questi c'era anche Live fron the Mars Hotel, il primo racconto pubblicato da Allen M. Steele sulla Asimov's. "Sono orgoglioso del fatto che ci sia un mio racconto su Marte quanto lo sono dei premi che ho vinto con i miei lavori" ha confessato Steele.

Comprensibile quindi che Marte sia un tema ricorrente nei racconti di questo autore, e ancora una volta gli ha portato fortuna: il suo L'imperatore di Marte (The Emperor of Mars) ha vinto il premio Hugo lo scorso agosto alla WorldCon di Reno per la categoria racconto lungo.

Come da consuetudine Robot non si fa sfuggire queste chicche: il racconto di Steele sarà quindi sul numero 64 della nostra rivista, in uscita verso la fine di ottobre. Non è la prima volta che Delos Books pubblica Steele: in Odissea era uscito Ieri e domani, che riuniva due novelle Premio Hugo: Morte di Capitan Futuro e Dove gli angeli temono di avventurarsi.

Sempre su Robot 64 ci sarà un'altro gioiellino da non perdere: Wikiworld, del più eclettico e originale degli scrittori di fantascienza, Paul Di Filippo. Che con coerenza, attenzione per i dettagli e una buona dose di humor descrive un mondo futuro regolato dalle leggi cooperative che oggi governano Wikipedia e progetti analoghi. Il racconto è già uscito in Italia in versione ebook - pubblicato da 40k - ma sarà la prima volta che esce in versione stampata.

Per chi non conosce Robot, è tutt'ora disponibile l'offerta lancio con lo speciale miniabbonamento a tre numeri a soli 19,90 euro: da non perdere.

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