La cancellazione di Stargate Universe ha segnato un evento epocale, in senso negativo, per la fiction televisiva: niente astronavi, niente alieni, niente ambientazioni laggiù dove nessuno è mai giunto prima. La fantascienza nel suo aspetto più classico è sparita, rimpiazzata da serie che includono alcuni suoi elementi, ma che restano con i piedi saldamente per terra.

Ma, incredibilmente, qualcosa sta per apparire all'orizzonte: si chiama Red Faction: Origins ed è ambientata nientemeno che su Marte. Il film tv si situa temporalmente tra il terzo videogame (RF: Guerrilla) e il prossimo quarto capitolo (RF: Armageddon) in uscita il 7 giugno.

La storia raccontata è quella di un rapporto familiare spezzato: quello tra Alec Mason (il mitico Robert Patrick di Terminator 2 e X-Files) leader dei ribelli, chiamati appunto Red Faction, che più di dieci anni prima aveva liberato i minatori di Marte dall'oppressione della multinazionale che stava scavando risorse minerali nelle profondità del pianeta; e il figlio Jake (Brian J. Smith, direttamente da SGU), parte integrante dell'esercito regolare. Jake si porta dietro il peso di un evento accaduto quando era piccolo e la guerra infuriava: la loro casa era stata attaccata da misteriosi soldati vestiti di bianco, contro i quali la madre aveva combattuto fino all'ultimo colpo, dando ai due figli la possibilità di fuggire. Purtroppo la sorella venne catturata dai soldati e condannata a morte.

O almeno così Jake credeva. Divenuto adulto, durante una missione si scontra di nuovo con i soldati bianchi e scopre che la sorella è viva ed è stata inserita nella milizia nemica. Ora la sua missione diventa quella di salvarla, ma, come vedrete nel trailer, le cose non sono così semplici.

La storia è punteggiata dai flashback di Jake, girati come un filmino familiare, che rendono molto bene il peso che il protagonista si porta dietro da tempo.

Lo scontro con il padre deriva da un semplice fatto: Alec non crede che esistano questi soldati bianchi, ma che Jake abbia subito uno shock durante quell'evento traumatico, creandosi avversari immaginari. Motivo per cui il figlio vuole dimostrare al padre di avere ragione. Soprattutto, vuole dimostrare a se stesso di essere all'altezza di un nome leggendario.

Accanto a Jake ci sono due figure femminili forti: Tess (Danielle Nicolet), che si definisce "la persona più sveglia nella stanza", ma che non sa quando tacere e La Matriarca (Kate Vernon) che gestisce una sua società. Le due sono i surrogati della famiglia persa dal protagonista e il rapporto con Tess è quello classico sorella minore/fratello maggiore, donando un tono leggero a una storia altrimenti molto seria. La Matriarca al contrario è fredda e lontana, è un capo forte e stoico, che appare per lo più in forma di gelido ologramma davanti ai suoi uomini. Ma di lei si vede poco, per quanto sia evidente quanto il suo ruolo sia fondamentale.

Red Faction: Origins debutta il 4 giugno su Syfy, la quale non ha mai nascosto il desiderio di far diventare il film tv l'inizio di un nuova serie, posto che gli ascolti diano loro un motivo per farlo. In attesa degli sviluppi, eccovi il trailer.