Nuova joint venture che potrebbe portare frutti interessanti per gli amanti della fantascienza. Syfy, canale via cavo americano (Wharehouse 13 o Eureka, tanto per citare due fra i recenti titoli della sua line-up), ha unito le forze con Universal Pictures, realtà sorella nella grande famiglia NBC Universal. Nasce così Syfy Films, casa cinematografica che produrrà a regime due film all’anno con budget compresi fra i cinque e i venticinque milioni di dollari. Non si limiterà alla fantascienza, ma nelle intenzioni si vuole spaziare anche in altri generi (fantasy e horror in particolare).

Unico criterio: esplorare idee non ancora viste sul piccolo schermo. Per cui si metta il cuore in pace chi, leggendo le prime righe, ha sussultato pensando a nuovi lungometraggi targati Battlestar Galactica (del resto ci sta già pensanto Universal). "Siamo soprattutto in cerca di nuovi progetti," ha spiegato Dave Howe, numero uno di Syfy.

Sulla cifre relativamente ridotte annunciate per le produzioni, Howe ha fatto presente come non servano montagne di soldi per fare cinema di qualità. "Sappiamo che la fantascienza gode di budget da capogiro dalle parti di Hollywood," commenta Howe. "Crediamo però che sia un buco nel mercato quando si parla di film a budget di medio livello. Il potenziale c’è: fra i venti film che hanno fatto registrare i maggiori incassi nella storia del cinema, quasi tutti rientrano nel genere fantasy o fantascienza. Si pensi ad Avatar, The Dark Knight o le serie Harry Potter e Pirati dei Caraibi."

Il pensiero corre allora a nomi come District 9 e Cloverfield, esplicitamente citati da Howe come esempi di qualità "a basso costo". Se questi sono i modelli di riferimento, ci sarà da leccarsi i baffi. Non resta che aspettare il 2012, anno in cui sono previste le prime uscite.