Ieri mattina, in seguito a un collasso cardiaco, se n'è andato Ernesto Vegetti, a soli 66 anni.

È molto difficile per me scrivere questo articolo, perché Ernesto era prima di tutto un amico carissimo, e a distanza di qualche ora dalla notizia che ci ha colto tutti come una mazzata improvvisa ancora non ci si riesce a credere che tutto ciò sia vero.

Ernesto era la figura centrale per il mondo italiano della fantascienza, per tanti motivi ma soprattutto per la sua carica umana. Amico di tutti, sempre disponibile, capace di trasmettere entusiasmo e amicizia anche all'ultimo arrivato. Presente da decenni, conosciuto da tutti, al centro di tante iniziative, brillante e simpatico dietro le spesse lenti, famoso per la sua risata sonante e contagiosa, Vegetti lascia un vuoto che appare incolmabile, un dolore per la sua scomparsa che attraversa gelido tutta la comunità di operatori e appassionati.

Da molti anni Ernesto si era preso spontaneamente l'onere di promuovere e mantenere le tradizioni comunitarie della fantascienza. La convention annuale, che in più occasioni aveva contribuito a organizzare, la World SF, unica organizzazione capace di mettere attorno a un tavolo gran parte dei professionisti del settore, e il premio Italia, che da queste pagine vorremmo proporre, se dovesse continuare a essere assegnato, di intitolarlo a lui.

Ma il suo più grande progetto era naturalmente il famoso Catalogo, un'opera di straordinaria completezza e precisione che elenca tutte le opere fantastiche pubblicate in Italia, la cui versione online è ospitata da anni su questo sito. Personalmente mi auguro, mettendomi nei suoi panni come può fare chiunque abbia dedicato passione e lavoro a un grande progetto, che l'opera venga raccolta e portata avanti anche in futuro.

Sul nostro forum e sulla storica mailing list Fantascienza, della quale era uno dei partecipanti più attivi, si stanno moltiplicando in queste ore i messaggi di condoglianze. Tra i tanti cito quello di Vittorio Curtoni nel quale mi sento di riconoscermi: "Mia moglie e io ci rifiutiamo di crederlo. Un mondo senza Ernesto non può esistere. Punto e basta."

A parte pubblichiamo anche un ricordo di Gianfranco Viviani.

La cerimonia funebre è prevista per Mercoledi 20 Gennaio, alle ore 14.30, presso la chiesa di San Bartolomeo, Via Prevosto Felice Piana, 51 a Borgomanero.