La tre navette spaziali superstiti del programma Space Shuttle saranno messe in vendita dalla NASA al prezzo di "saldo" di 28.8 milioni di dollari l'una. Già circa un anno fa la NASA comunicò l'intenzione di mettere in vendita le navette. Ma la richiesta di quarantadue milioni di dollari cadauna non incoraggiò molti compratori. Ora, in seguito a trattative, il prezzo è stato ribassato. Non pensiate però che sarà possibile mettervi facilmente uno Shuttle in garage e farci un giro con gli amici. Gli Shuttle verranno venduti senza motori, che invece sono a disposizione gratuitamente, a patto di accollarsi le spese di spedizione e consegna. Interpellate il vostro corriere di fiducia e chiedetegli un preventivo. In ogni caso la rampa di lancio non è inclusa.

A essere interessati alle navette saranno più realisticamente fondazioni scientifiche e musei. Il famoso Smithsonian National Air and Space Museum di Washington D.C. dovrebbe accaparrarsi il Discovery. I potenziali acquirenti dell'Atlantis e dell'Endeavour hanno tempo fino al 19 febbraio per presentare l'offerta.

La Nasa si impegna a "mettere in sicurezza" gli shuttle e a recapitarli all'aeroporto più vicino alla loro destinazione, accollandosi il non indifferente costo di trasporto di sei milioni di dollari cadauno.

Sono state costruite complessivamente sei navette Space Shuttle. La prima, chiamata Enterprise in onore di Star Trek, non è mai andata nello spazio, ma è servita per i primi test nell'atmosfera. Dal 1985 è in mostra allo Smithsonian.

Altre due navette sono andate distrutte in incidenti: la Challenger si è disintegrata settantasei secondi dopo il decollo nel 1986, e la Columbia è esplosa in fase di rientro nel 2003. In entrambi gli incidenti perirono tutti i membri dell'equipaggio.