Mancava poco più di un mese all'inizio delle riprese per l'adattamento cinematografico di Green Lantern, quando è arrivato uno stop imprevisto. Come riportato da The Hollywood Reporter, la Warner Bros, casa produttrice del film con Ryan Reynolds nelle vesti del protagonista e la regia di Martin Campbell, ha deciso che la produzione in Australia è divenuta economicamente non sostenibile, dato che il dollaro australiano gode di una maggiore forza rispetto a quello statunitense (pare che non sia stato così alto da almeno 27 anni). Di conseguenza bisogna assolutamente trovare nuove location più economiche.

"Dopo aver cercato assieme alla NSW Film and Television Office uno scenario alternativo, abbiamo deciso di spostare la produzione del film. Siamo grati comunque al governo del Nuovo Galles del Sud e alla comunità cinematografica locale per la loro assistenza," si legge in un comunicato ufficiale.

La produzione potrebbe spostarsi in Canada o in Messico, interrompendo un trend degli ultimi anni che aveva visto i set di film con budget pesanti, come Superman Returns, traslocare nel continente australiano.

Chiaramente questo spostamento determina il rischio di uno slittamento nell'inizio delle riprese, cosa che a sua volta potrebbe complicare la presenza degli attori se già impegnati in altri progetti, primo fra tutti Reynolds, che sarà anche Deadpool nel film della 20th Century Fox. La produzione dovrà lavorare per evitare questo problema.