Vita dura per gli Jedi. Non solo sono chiamati a combattere contro le forze oscure dell’universo, ma hanno difficoltà anche a entrare in un banale supermercato. È successo recentemente a Daniel Jones, ventitreenne inglese fondatore della Chiesa dello Jedismo. Jones si è recato in uno dei supermercati Tesco a Bangor (Galles) con l’intenzione di fare la spesa.

Ma evidentemente il male si annida anche negli anfratti più inaspettati, perché il personale l’ha bloccato intimandogli di togliersi il cappuccio o girare i tacchi e andarsene. Il problema è che Daniel non può scappucciarsi, è la sua religione a impedirglielo. E questo è uno dei non pochi precetti a cui devono attenersi i seguaci dello Jedismo (nessuno di loro, in realtà, si dichiara uno Jedi in senso stretto, per evitare di suscitare le ire di George Lucas, detentore dei diritti). Non che ci voglia molto a diventare parte della Chiesa, basta iscriversi sul sito. Più difficili suonano i passi successivi, quando cioè si intraprende una formazione divisa in quindici livelli, il cui obiettivo è insegnare ai neofiti i precetti di vita tratti direttamente da Star Wars. Se vi sembra incredibile, sappiate che lo Jedismo vanta cinquecentomila seguaci nel mondo ed è riconosciuto come religione dal governo inglese.

Ebbene, come si diceva, gli aspiranti Jedi – quando si trovano in pubblico – devono indossare un cappuccio che ricopra il capo (non è obbligatorio a casa o in ufficio). I dipendenti Tesco, vedendo Jones aggirarsi per le corsie, si sono attivati per applicare quella che è probabilmente una

Successo per lo Jedismo anche negli USA. Ecco un altro adepto.
Successo per lo Jedismo anche negli USA. Ecco un altro adepto.
direttiva per la sicurezza. Jones è andato su tutte le furie, rilasciando dichiarazioni in cui afferma di essere stato maltrattato, discriminato per le sue credenze e minacciato. Ha sporto reclamo e sta considerando una campagna di boicottaggio.

E a questo punto arriva la sorpresa. Lungi dal diffondere i soliti e grigi comunicati ufficiali, la Tesco ha risposto a tono: “Gli Jedi sono benvenuti nei nostri supermercati, anche se chiediamo loro di rimuovere il cappuccio. Obi-Wan Kenobi, Yoda e Luke Skywalker compaiono tutti scappucciati, senza per altro mai passare al Lato Oscuro della Forza. A quanto ci risulta, solo l’Imperatore non si è mai tolto il cappuccio. In più, se gli Jedi continuassero a girare nei nostri locali a capo coperto, si perderebbero un sacco di ottime offerte.”

In attesa di capire come reagirà la Chiesa dello Jedismo, Tesco segna un punto a suo favore. 1-0 e palla al centro.