Pochi si sarebbero aspettati un silenzio così lungo da Juan Carlos Fresnadillo dopo la buona accoglienza del suo 28 settimane dopo (2007), seguito del grande successo 28 giorni dopo di Danny Boyle (uscito nel 2003). Benché non godesse dell'effetto sorpresa e non avesse la forza narrativa del suo predecessore, il film del regista spagnolo è riuscito comunque a uscire indenne dal confronto.

C'era dunque una certa attesa nel capire quali sarebbero state le scelte successive del regista. Invece Fresnadillo, lungi dal cavalcare l'onda, è scomparso. Almeno fino a oggi. E per il suo ritorno, ha scelto di fare un tuffo nel passato e andare a riprendere una delle prime pellicole della fantascienza anni sessanta, X, conosciuto anche come X: The Man with the X-Ray Eyes di Roger Corman (1963), detto "King of the B's" (Re dei B movie), forse un po' ingiustamente (infatti il regista ha sempre rifiutato il nomignolo).

Americano, classe 1926, Corman ha lanciato una schiera di attori che poi si sono imposti nello star system. Fra gli altri, Jack Nicholson, Dennis Hopper e Robert De Niro, senza dimenticare i suoi vari collaboratori dietro alla macchina da presa: Francis Ford Coppola e Martin Scorsese, tanto per citarne due. E' noto soprattutto per il ciclo di film tratto dai racconti di Edgar Allan Poe.

X: The Man with the X-Ray Eyes è uno dei primi film di fantascienza

La locandina del film.
La locandina del film.
moderni che ricorre pesantemente agli effetti speciali, per quanto sia stato girato in tempo record e con un budget relativamente contenuto, ovvero trecentomila dollari. Racconta la vicenda di Dr. Xavier (interpretato da Ray Milland), un geniale medico che sviluppa gocce in grado di potenziare la vista. Dr. Xavier sperimenta la sua scoperta su se stesso: in un primo momento, i suoi occhi riescono a vedere banalmente attraverso i vestiti, ma man mano che aumenta le dosi, inizia a vedere dentro le cose, quasi nella loro essenza, come se riuscisse a visualizzare un non senso universale. Ciò finisce per renderlo un emarginato e un pazzo agli occhi degli altri. La pellicola di Corman, dopo un inizio forse un po' convenzionale, prende una piega esistenziale che, da un punto di vista visivo, è potentemente incastonata dal bizzarro punto di vista soggettivo del Dr. Xavier.

Ora tocca a Fresnadillo, che ha già siglato l'accordo con la MGM e pare sia in questi giorni a Hollywood a caccia di sceneggiatori per il nuovo film, previsto non prima del 2012. Nell'attesa girerà un thriller per la Dreamworks intitolato Wednesday, la cui trama ruota attorno a un uomo disperato che sequestra una donna e la sua macchina, dando vita a un inseguimento frenetico per le strade di Los Angeles.