Mitch Pileggi, cinquantaseienne nato a Portland, in Oregon, ha alle spalle una buona carriera da caratterista che dura da oltre venticinque anni. Carriera composta da partecipazioni in numerosissimi serial di successo (impossibile citarli tutti), nei quali si è sempre distinto per il suo viso aperto e il carattere deciso, sia nei personaggi "buoni" che in quelli "cattivi". Ciononostante, Pileggi è ormai indissolubilmente legato al personaggio di Walter Skinner, assistente del direttore dell'FBI che negli anni di programmazione di X-Files alternava vessazioni e protezione verso il duo Mulder-Scully. Cose che capitano agli attori. Ma stavolta Pileggi non ci sta, e in un'intervista al portale SyFyPortal, grida forte e chiaro il suo "basta!"

"X-Files è stata una grande serie" ha dichiarato l'attore, "con grandi storie, grandi attori e ancor più grandi personaggi. Ormai è finita sei anni fa, eppure Mitch Pileggi è sempre essere meno ricordato di Walter Skinner. Ad esempio, ho partecipato a un intero arco narrativo in Brothers & Sisters; leggendo le recensioni che parlavano del mio personaggio, erano piene di affermazioni del tipo: Skinner fa questo, Skinner fa quest'altro... E' passato tanto tempo, ho interpretato tanti ruoli diversi da Skinner, eppure..." Va detto che l'attore ha ripreso, evidentemente controvoglia, la cravatta di Skinner nell'ultimo episodio cinematografico, X-Files: Voglio crederci. Ma non rinuncia a rivendicare la sua poliedricità.

Tra l'altro, uno dei nuovi personaggi di Pileggi ha debuttato appena pochi giorni fa in Supernatural, serie trasmessa anche dalla nostra RAI 2 che vede i fratelli Dean e Sam Winchester alle prese con l'occulto nelle sue forme più devastanti. L'attore interpreta nell'episodio In the beginning il ruolo del nonno materno dei fratelli, trovandosi in situazioni a dir poco curiose. "Dean viene spedito indietro nel tempo fino al 1973, nella cittadina di Lawrence in Kansas. Lì ritrova i genitori e i nonni; ovviamente non può permettere che loro scoprano chi è, per cui tutta la vicenda è decisamente interessante" continua Pileggi.

L'esperienza di Supernatural lo ha molto soddisfatto e che gli piacerebbe ripetere. "Ho rivisto quell'episodio e mi è piaciuto moltissimo. Di solito non amo rivedermi, ma stavolta sono veramente soddisfatto del lavoro, e sono convinto che i fan della serie lo apprezzeranno." Pileggi si augura di poter avere altri ruoli come questo, o come quello del colonnello Caldwell in Stargate: Atlantis, di cui ha girato oltre venti episodi.

Pileggi però non nasconde la sua preferenza per le atmosfere horror, più che per quelle fantascientifiche. "Sono sempre stato un appassionato del genere horror, e poi anche di fantascienza e fantasy, leggendone moltissimo fin da ragazzo. E' stato solo un caso che la mia carriera di attore mi abbia portato verso serial di genere, ad ogni modo non mi posso lamentare." Quel che è certo è che Pileggi ce la sta mettendo proprio tutta per far dimenticare Skinner; solo nel 2008 ha partecipato in diversi episodi di serial quali Criminal Minds, Sons of Anarchy, Flash of Genius e altri ancora, oltre ai due già citati. Riuscirà nell'impresa? Non possiamo che fare il tifo per lui.