La Edizioni Piemme ha recentemente inviato nelle librerie il romanzo Un omicidio alla fine del mondo (The Last Policeman, 2012), primo volume di una trilogia scritta da Ben H. Winters.

L’autore conosciuto e apprezzato negli Usa ha saputo scrivere un romanzo che coniuga con grande abilità thriller e fantascienza e che, come abbiamo scritto, è il primo di una trilogia che comprende anche i titoli Countdown City e World of Trouble che saranno tradotti e pubblicati dalla Piemme entro il corrente anno.

Informiamo i nostri lettori che nel recente passato, di questo autore, è stato pubblicato un altro suo romanzo: Una casa perfetta (Tre60 editore), un thriller in cui il labile confine tra realtà e immaginazione diventa un luogo oscuro e molto pericoloso.

Nel presente romanzo è stato da poco avvistato un enorme meteorite che è stato classificato con la sigla 2011L47 denominato poi Maia dai media e dalle popolazioni di tutto il mondo.

Quando questo era ancora molto lontano dal nostro pianeta si era calcolato che la probabilità di impatto con la Terra fosse del 5%, ma con il suo avvicinamento, purtroppo, nuovi e più precisi calcoli hanno determinato che quel meteorite di circa sette chilometri di diametro avrebbe preso in pieno il nostro pianeta. Una collisione catastrofica che immediatamente avrebbe provocato la morte di oltre la metà della popolazione e di tutte le altre creature viventi, mentre il resto dell'umanità si sarebbe estinta nei decenni successivi.

Il protagonista è un poliziotto di nome Hank Palace da poco promosso detective. È un uomo tranquillo, ma caparbio e ostinato, lui lavora nonostante quanto gli succede attorno e quanto succede in tutto il mondo, infatti mentre lo seguiamo condurre una indagine sulla morte di un uomo che apparentemente sembra si sia suicidato, il lettore apprende come ci sia stato un crollo totale di tutte le borse, azioni che non valgono più nulla, assicurazioni che falliscono (chi fa una assicurazione sulla vita visto che entro sei mesi tutti moriranno?), gente che non lavora più, si suicida, oppure si fa quella vacanza tanto sognata in luoghi esotici. Insomma l’autore è abilissimo a descriverci il totale disfacimento della nostra civiltà, e contemporaneamente descrive le indagini del detective Hank Palace che è convinto che il presunto suicida, un uomo di nome Peter Zell che lavorava presso una ditta di assicurazioni, sia stato invece ucciso.

L’autore con un grandioso senso della suspense, ha saputo creare un mondo assolutamente credibile, in cui tutti sono di fronte alla domanda straziante: cosa faremmo se i nostri giorni su questo pianeta fossero davvero contati? Giocando con la detection classica, Winters confeziona uno scenario perfetto e originalissimo per una serie crime meravigliosamente riuscita, bestseller in America e in corso di pubblicazione in tutto il mondo.

L’autore

Con la serie dedicata a Hank Palace, Ben H. Winters ha vinto sia l’Edgar Award che il Philip K. Dick Award, rispettivamente due tra i premi più importanti per la narrativa crime e per quella di fantascienza. In rapidissima successione questa estate usciranno per Piemme il secondo (19 luglio) e il terzo volume (13 settembre). Vive a Indianapolis con la moglie e tre bambini.

Il libro

Il detective Hank Palace è un poliziotto ostinato. Il più ostinato di tutti, a quanto pare. Anche adesso che la Terra è in rotta di collisione con un asteroide che, tempo sei mesi, la distruggerà completamente, Hank non rinuncia a fare il suo dovere. Così, davanti a quello che a prima vista sembra l'ennesimo caso di suicidio a Concord, nel New Hampshire – perché ognuno, di fronte alla fine del mondo, reagisce a modo suo – il detective decide che vale la pena saperne di più. E ben presto scoprirà che sì, c'è ancora gente che ha voglia di ammazzare anche in un mondo in cui tutto sembra finito. Un mondo in cui i mercati finanziari sono da tempo crollati, la maggior parte delle persone non va neanche più a lavorare, gli ospedali hanno smesso di funzionare, non si comprano né vendono case, non si celebrano più matrimoni. Molti passano le loro giornate a pregare qualunque dio gli venga in mente. Altri si dedicano al sesso, che in fondo non è mai troppo. E il Dipartimento di Polizia di Concord può contare su un solo uomo: perché per Hank Palace vale ancora la pena di compiere il proprio dovere.

Ben H. Winters, Un omicidio alla fine del mondo (The Last Policeman, 2012), traduzione Maurizio Bartocci, Edizioni Piemme, pagg. 316, euro 17,90