Ancora una volta dobbiamo affrontare il compito difficilissimo di scrivere la notizia della morte di uno di noi. Ed è ancora più difficile quando si parla di una persona giovane e brillante come Luisa Iori, 49 anni.

Laureata in lingue, aveva lavorato come programmista e regista per varie radio e televisioni, inclusa Telemontecarlo (oggi La7) dove si era occupata anche della trasmissione Dottor Futuro. Negli ultimi anni lavorava come fotografa indipendente.

Luisa ha collaborato a lungo con Delos e Fantascienza.com. Quando nel 2002 la rivista Delos riprese le pubblicazioni, dopo un buco di parecchi mesi, fu proprio un suo speciale su Batman a dare lo slancio iniziale. Negli ultimi anni curava una rubrica chiamata Lo spazio delle donne, nella quale proponeva con grinta e acume uno sguardo femminista alla fantascienza. Collaborazioni di cui andava fiera, se è vero che nella sua pagina Facebook si legge "Lavora a Delos Books". E davvero godeva della nostra massima stima, sia come giornalista che come persona.

Luisa aveva saputo vivere la fantascienza nei suoi aspetti più divertenti, il fandom, le convention, le sfilate in costume – resta ancora il ricordo del suo "matrimonio klingon" – ma anche nel modo più serio con analisi approfondite e taglienti.

Riportiamo anche questo breve ricordo di Carmine Treanni, direttore di Delos Science Fiction: "Sono profondamente addolorato per la prematura scomparsa di Luisa. La sua rubrica su Delos, Lo Spazio delle Donne, era una delle più seguite della rivista e puntualmente offriva spunti di dibattito agli appassionati. Ha raccontato, con una sensibilità unica, l'universo femminile così come ci viene proposto nel cinema e nella televisione di fantascienza. I suoi ritratti "femministi" dei personaggi cine-televisivi erano sempre taglienti e dettagliati. Mi mancherà e il mio pensiero va al marito e alla figlia."