Fantascienza.com, il meglio dell'ultima settimana del mondo

Probabilmente la maggior parte dei 6996650000 abitanti della Terra non ne erano al corrente, ma venerdì 21 ottobre avrebbe dovuto finire il mondo. Almeno secondo Harold Egbert Camping, il quale, basandosi su precisissimi calcoli basati su precisissimi numeri individuati leggendo il Vangelo, aveva prima fissato la data al 21 maggio 1988, poi al 6 settembre 1994, poi al 21 maggio 2011 e poi - no no, stavolta ci becco giuro! - al 21 ottobre 2011. Bene, prima o poi ci beccherà se continua a tentare. Qualcosa di buono l'ha ottenuto: uno: che il mondo (o almeno chi era a conoscenza della sua teoria) si è fatto una sana risata, due: che su Twitter si stanno divertendo come matti a inventarsi cosa accadrebbe #sefinisseoggi, e tre, che per scrivere questo articolo siamo andati a consultare worldometers.info e abbiamo scoperto che più o meno tra una settimana la Terra toccherà quota sette miliardi di abitanti. Non sarebbe un bel numerino per imbastire lì per lì una nuova teoria apocalittica?

Ma se il mondo finisse oggi, chi di voi per mettersi in salvo accetterebbe per esempio di andare 85 milioni di anni nel passato, acconsentendo pur di sopravvivere a sorbirsi carnotauri, ovosauri e soprattutto le noie della tipica famiglia televisiva americana? Pochi, a giudicare dal fatto che ogni news che pubblichiamo su Terra Nova diventa una valvola di sfogo per parlarne malissimo!

E questa settimana abbiamo avuto pure lo speciale:

Sempre su Delos abbiamo parlato anche di Cowboys & Aliens:

Di Avatar 2 e Avengers 2:

E abbiamo pubblicato il mea culpa di McG su Terminator Salvation.

Restando su questa saga c'è anche l'articolo di Luisa Iori, che coi suoi punti di vista in ottica "femminista" stimolano sempre il dibattito:

Per i libri, evento della settimana l'uscita del romanzo breve Premio Hugo di Ted Chiang:

Per un breve capolavoro, uno molto più lungo arriva anch'esso in libreria:

E un'interessante discussione l'ha sollevata questa settimana anche un videogioco, Rage:

Buona lettura, e alla settimana prossima. Se il mondo ci sarà ancora.